Quanto sai essere persuasivo?

In breve

Questa è un’attività di discussione che tratta:
• Diritti e responsabilità legati alla democrazia
• Discussione democratica

Diritti correlati

• Il diritto di partecipare al Governo e ad elezioni libere
• La libertà d’opinione e di espressione
• La libertà di pensiero

Obiettivi

• Considerare alcuni degli aspetti controversi della società democratica
• Far pratica e sviluppare abilità di ascolto, discussione e persuasione
• Incoraggiare la collaborazione e l’apertura mentale

Materiali

• Uno spazio aperto, un muro lungo e due sedie
• Fogli A4 e penne colorate per creare i cartelli
• Scotch
• Foglietti e penne per appunti (facoltativo)

Preparazione

• Preparate due cartelli con su scritto “d’accordo” e “non d’accordo” e attaccateli alle due estremità della parete. Assicuratevi che ci sia abbastanza spazio lungo la parete tra un cartello e l’altro, di modo che i partecipanti possano disporsi in fila
• Posizionate due sedie al centro della stanza, distanziandole 50 cm l’una dall’altra con abbastanza spazio intorno perché i partecipanti possano spostarsi agevolmente
• Selezionate un’affermazione fra quelle sotto elencate oppure createne una tutta vostra

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  • 19 SettembreGiornata del Suffragio Universale

Istruzioni

1. Indicate i due cartelli attaccati alla parete e spiegate ai partecipanti che si sta per leggere loro un’affermazione, con la quale possono trovarsi d’accordo o in disaccordo.
2. Leggete l’affermazione selezionata
3. Chiedete ai partecipanti di disporsi in fila davanti al cartello “d’accordo” o “non d’accordo” distanziandosi da essi in base a quanto approvano o meno l’affermazione: se sono completamente d’accordo o in disaccordo dovranno posizionarsi a uno dei due estremi; altrimenti dovranno posizionarsi tra i due cartelli.
4. Quando i partecipanti avranno scelto dove andare, invitate quelli che sono alle due estremità della fila a sedersi sulle sedie nel centro della stanza. Tutti gli altri dovranno radunarsi intorno alle sedie, posizionandosi dietro una delle due persone con le quali si trovano maggiormente d’accordo; o mettendosi al centro tra le due sedie se sono indecisi.
5. Date alle due persone sedute sulle sedie un minuto di tempo per esporre le proprie ragioni per essere d’accordo o meno con l’affermazione. È preferibile che non vengano interrotti o sostenuti.
6. Al termine del minuto, gli indecisi dovranno scegliere dietro quale sedia posizionarsi, in modo da formare una fila “pro” e una “contro” l’affermazione. Date 10 minuti di tempo ai due gruppi per argomentare le proprie posizioni e scegliere un altro portavoce che presenti le argomentazioni.
7. Alla fine dei dieci minuti, richiamate i gruppi e fate sedere due nuovi portavoce sulle sedie con i reciproci sostenitori intorno.
8. Date tre minuti ai portavoce per esporre le proprie argomentazioni e alla fine del tempo, se le argomentazioni fossero state convincenti e persuasive, i componenti dei due gruppi potrebbero aver cambiato posizione ed essere andati a far parte del gruppo “avverso”.
9. Date ancora cinque minuti di tempo per organizzarsi e scegliere un terzo portavoce. Dopo l’esposizione delle opinioni, i partecipanti possono ancora scegliere di cambiare gruppo se lo desiderano.
10. Riunite l’intero gruppo per il debriefing.

Debriefing e valutazioneGoto top

Ora riflettete sul processo e sullo scopo della discussione come forma e motivazione per valorizzare
una società pluralista. Cercate di non ritornare alla discussione precedente.
• Qualcuno ha cambiato idea durante il corso della discussione? Se sì, quali sono state le argomentazioni a convincerli?
• I partecipanti credono di essere stati influenzati da altri fattori oltre che dalle argomentazioni, per esempio pressioni da parte dei compagni, linguaggio emotivo, o un sentimento di rivalità?
• Per quelli che non hanno cambiato opinione durante il corso della discussione, c’era qualche motivo per non farlo? Riescono a immaginare un’argomentazione che avrebbe potuto far cambiare i loro punti di vista?
• Perché le persone hanno opinioni diverse? In una società democratica, cosa dovrebbe essere fatto in merito?
• In una democrazia, dovrebbero essere tollerate tutte le opinioni?
• Come ci si sente ad essere rappresentati da qualcun’altro nelle discussioni, oppure al contrario, come ci sente ad essere il portavoce e a dover rappresentare le opinioni delle persone che ti sostengono?
• Come ci si sente ad essere rappresentati nella vita politica a livello locale e nazionale? O nelle organizzazioni e associazioni di provenienza dei partecipanti (o in classe a scuola)?
• Quali diritti umani sono stati messi in pericolo in questa attività?

Linee guida per i facilitatoriGoto top

La prima parte di questa attività, quando i partecipanti si posizionano lungo la parete, non dovrebbe durare più di qualche minuto. L’obiettivo è semplicemente quello di stabilire le posizioni di partenza e far vedere ai partecipanti dove si trovano rispetto agli altri.

L’obiettivo di questa attività è di sperimentare il più possibile la comunicazione e la persuasione. Infatti i partecipanti devono essere incoraggiati a pensare non solo al contenuto e alla presentazione della propria opinione, ma anche alle argomentazioni più persuasive per le persone dell’altro gruppo. Stanno cercando di convincere gli altri partecipanti a entrare a far parte del proprio “partito”. Possono usare le pause nei discorsi per valutare la posizione degli avversari e pensare ai modi possibili per indebolirla.

Ogni tematica oltre a quelle suggerite in seguito può essere utilizzata come base per la discussione. La cosa importante è scegliere un’affermazione che sia controversa all’interno del gruppo.

Nota: servono circa 30 minuti per discutere un’affermazione attraverso i vari livelli della discussione. Se si vogliono usare più affermazioni, si dovrà usare più tempo.

Vi suggeriamo di essere flessibili nell’ordine delle varie fasi della discussione, a seconda della forza o debolezza del gruppo e della vivacità della discussione. Per esempio:
• Si possono aggiungere uno o due intervalli perché i gruppi possano preparare le loro argomentazioni, di modo che i diversi portavoce abbiano la possibilità di esporre i propri punti di vista.
• Se questa attività è già stata svolta con il gruppo – e anche se non lo fosse – si può inserire un elemento di sorpresa cambiando il modo i cui i primi portavoce sono stati scelti – per esempio si possono scegliere i due ai terz’ultimi posti della fila.
• Si può decidere, durante uno degli intervalli in cui si stanno preparando le argomentazioni da dare, di chiedere ai “sostenitori” di ogni portavoce di lavorare per il portavoce avversario. Questo può essere un ottimo modo per far considerare punti di vista opposti, e ottenere una variazione interessante quando i partecipanti non vogliono cambiare le loro posizioni.

Si può permettere ai portavoce di avere dei foglietti, della dimensione di una cartolina, sui quali prendere appunti per ricordarsi le diverse argomentazioni ed essere capaci di usarle durante il loro discorso.
Si può attirare l’attenzione sul significato di pluralismo o sul fatto che la libertà di espressione possa essere in qualche modo limitata in una società tollerante: per esempio manifestazioni fasciste o nazionaliste devono essere permesse?

Per continuare su questo temaGoto top

Se si è interessati a lavorare su come si formano e si cambiano le opinioni, soprattutto nei mass media, si possono avere ulteriori informazioni all’attività "Prima pagina".
Se si è interessati a continuare ad esplorare le relazioni fra le opinioni che le persone hanno e le immagini e gli stereotipi che hanno sul mondo, potreste utilizzare l’attività, "Cultionary"presente nell’Education Pack Tutti diversi Tutti uguali.

Per mettere in praticaGoto top

Se si sceglie un’affermazione sul voto, si può dare seguito all’attività attraverso un’indagine sulle
abitudini legate al voto nella propria comunità locale; vedere l’attività "Votare o non votare".

Ulteriori informazioniGoto top

La giornata del suffragio universale si celebra il 19 settembre perché quel giorno nel 1893 in Nuova Zelanda si garantì il diritto di voto alle donne. La Nuova Zelanda è stato il primo paese al mondo a applicare il suffragio universale.

Da fotocopiare e distribuireGoto top

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Affermazioni per la discussione
• Abbiamo l’obbligo morale di usare il nostro voto durante le elezioni.
• Dobbiamo obbedire a tutte le leggi, anche a quelle ingiuste.
• Le uniche persone che hanno potere in una democrazia sono i politici.
• “Le persone hanno i capi che meritano”.
• È responsabilità dei cittadini controllare l’attività del Governo giorno per giorno.
• Libertà di espressione significa che puoi dire quello che vuoi
• I partiti neo-fascisti dovrebbero essere aboliti. Gli estremisti non dovrebbero poter parlare in pubblico
• Il voto dovrebbe essere un obbligo.
• Non ha senso votare i rappresentanti del Consiglio d’Istituto, perché il Consiglio discute ed elabora solamente raccomandazioni: Non prende decisioni vincolanti