Domanda: Come possiamo affermare che i diritti umani sono universali se ci sono persone in tutto il mondo i cui diritti sono ancora violati?

Queste persone conservano i propri diritti. I trattamenti loro inflitti contravvengono non solo alle norme morali, ma anche alle norme internazionalmente riconosciute. I rappresentanti dei loro Stati sono colpevoli rispetto alla legge internazionale e qualche paese è di certo punito dalla comunità internazionale con sanzioni, o anche interventi militari. Tuttavia questi processi sono spesso arbitrari, dipendendo dagli interessi delle altre nazioni più che dalla gravità della violazione. Ma la creazione di una Corte Internazionale Criminale ha mosso i primi passi nel risolvere questo dilemma. Come la prima corte penale internazionale basata sul trattato permanente - stabilita dallo Statuto di Roma - questa corte è in grado di portare assistenza nel porre fine all’impunità di coloro che hanno commesso i più gravi crimini per la comunità internazionale: genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

Domanda: Come si può utilizzare la DUDU se non è legalmente vincolante?

Anche se non c’è (ancora) una Corte Internazionale dove i Governi possano essere giudicati secondo gli articoli della DUDU, questo documento ha un enorme significato storico e continua ancora oggi ad operare come punto di riferimento contro quei Governi che sono giudicati internazionalmente. I Governi oggi sanno che se infrangono consapevolmente i diritti contenuti in questo documento possono essere condannati dagli altri Governi e ricevere sanzioni in forme diverse. Questa procedura non è sempre del tutto obiettiva ma è certamente un inizio. La DUDU è inoltre la base di tutti i trattati internazionali che sono entrati in vigore, anche se con diversi gradi di applicabilità.

Domanda: Che senso hanno i diritti umani per me, quando il mio Governo viola i diritti dei miei concittadini quotidianamente e questo comportamento non è condannato dalla comunità internazionale?

Ancora una volta sono solo un inizio; meglio di niente, e potranno, in circostanze favorevoli e con il giusto approccio, influenzare il Governo nel cambiare alcune se non tutte le sue pratiche. Certe volte questo può sembrare una lontana speranza, soprattutto quando le violazioni dei Governi sono particolarmente gravi o frequenti, ma la storia ci ha mostrato che col tempo questo è possibile. Inoltre le opportunità oggi sono probabilmente migliori di quelle che ci sono state finora. Promuovere il cambiamento può essere una procedura molto lenta, ma il fatto che gli individui abbiano questi diritti e che il loro riconoscimento si stia diffondendo in tutto il mondo – e sono almeno di qualche interesse per i Governi – ci fornisce una potente arma e rappresenta un punto di partenza importante.

Domanda:  Rispettare i diritti degli altri significa autorizzarli a fare tutto quello che vogliono?

No, se loro intendono violare i tuoi diritti o quelli di qualcun altro. Ma dovresti stare attento a non pretendere troppo dai tuoi diritti, puoi trovare noioso o strano il modo di fare di qualcuno ma non necessariamente questa è una violazione dei tuoi diritti. Quindi, se tu vuoi che gli altri si comportino come tu vorresti, dovresti essere più tollerante nei confronti dei comportamenti altrui!

Domanda: Posso fare qualsiasi cosa e anche usare la violenza contro qualcuno per difendere i miei diritti?

In generale no. Ma se è un caso di pura autodifesa, quindi un legittimo uso della forza in risposta ad una minaccia contro di te, potrebbe essere ammissibile. Non è ammissibile come risposta ad uno sgarbo che tu hai subito ma solo come protezione di te stesso da un ulteriore danno. La tortura non è mai ammissibile.

Domanda: Perché io dovrei rispettare i diritti degli altri se loro non rispettano i miei?

In parte perché se tu non rispetti i diritti degli altri ti metti in difficoltà da solo; in parte perché gli altri meritano il tuo rispetto semplicemente perché sono esseri umani; ed in parte perché tu puoi essere un esempio per gli altri che a loro volta saranno più inclini a rispettarti. In conclusione si tratta di pensare che tipo di persona vuoi essere e in che mondo vuoi vivere. In questo modo puoi riflettere su quanto si direbbe di te se vuoi che gli altri si comportino come vorresti tu. O pensa che tipo di mondo ci sarebbe se tutti violassero i diritti degli altri utilizzando la legge del taglione.

Domanda: Perché chi viola i diritti umani nel modo più disumano possibile deve essere considerato soggetto di diritto?

Questa forse è la più difficile ma anche la più importante parte della teoria dei diritti umani da accettare. Può a volte sembrare che certi individui manchino talmente tanto di caratteristiche
umane che soltanto una fede cieca possa permetterci di vederli come esseri umani. I punti più importanti sono forse i seguenti:

  • Primo, nonostante l’apparente disumanità di tante persone, ogni individuo possiede un po’ di umanità. Queste persone vogliono bene alla loro madre, ai loro figli, al loro marito/ moglie o a qualcuno. Essi provano dolore, rifiuto, disperazione e gelosia; essi desiderano essere apprezzati, valorizzati, aiutati, amati e capiti. Ognuno di loro possiede qualcuna di queste emozioni tipicamente umane che fa di loro degli esseri umani degni del nostro rispetto.
  • Secondo, noi facciamo di noi stessi delle persone non buone desiderando la sofferenza di chi commette il male così come loro hanno fatto con gli altri: questo ci fa sentire solo meno degni di rispetto.
  • Terzo, anche se per caso queste persone dovessero avere una forma umana e nessuna caratteristica umana (e questo ancora non è successo!) chi tra noi potrebbe dire con assoluta
    certezza che non sono esseri umani? Su quali basi? Sulla base forse che non sono capaci di amare o di essere amati? Ma cosa succederebbe se alla fine noi ci stessimo sbagliando?

Il terzo punto ci ricorda che dobbiamo considerare il rischio per tutta l’umanità quando le persone giudicano altre persone, e le conseguenze di questi giudizi sono terribili ed irreversibili. Siamo sicuri di volere un mondo dove ci sono questi tipi di giudizi e dove alcune persone sono semplicemente catalogate non in possesso di diritti umani e quindi non umane? Senza l’assoluta universalità di tutti i diritti umani questo sarebbe il mondo che avremmo.

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