La democrazia non è qualcosa in cui credo o un luogo dove appendere il cappello, ma è qualcosa che fai. Partecipa. Se smetti, la democrazia va in pezzi.

Abbie Hoffman

In breve

Questa attività prevede la negoziazione sui diritti e le responsabilità dei cittadini, il Governo, le ONG e i media in una società democratica

Diritti correlati

• Il diritto di partecipare al Governo e ad elezioni libere
• La libertà di informazione e di espressione
• Ognuno ha doveri nei confronti della comunità

Obiettivi

• Sviluppare una comprensione del legame che c’è fra diritti e responsabilità
• Sviluppare abilità di argomentazione e di cooperazione
• Promuovere la responsabilità civile

Materiali

• Un foglio A4 e una matita per prendere appunti, per ogni gruppo
• 4 fogli di carta grande (A3) (uno ogni gruppo come “tabellone”)
• 3 pennarelli, (uno rosso, uno verde e uno blu) per ogni gruppo
• 4 rotoli di spago o lana (di diversa tonalità a seconda del gruppo)
• Un rotolo di nastro adesivo per ogni gruppo
• Forbici
• Una scheda per gruppo delle regole del gioco

Preparazione

Tagliare 6 fili dei rotoli di spago o di lana dei diversi colori della lunghezza di 1,5 metri ciascuno (24 fili in tutto; 6 di ogni colore, un colore per gruppo)

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  • 15 SettembreGiornata Internazionale della democrazia

Istruzioni

  1. Spiegate che lo scopo dell’attività è quello di disegnare una “mappa” delle diverse relazioni fra quattro “attori” di una (ideale) società democratica.
  2. Dividete i partecipanti in quattro gruppi di dimensioni uguali per rappresentare i quattro “attori” di una democrazia: il Governo, le ONG, i media e i cittadini.
  3. Date ad ogni gruppo, un foglio A4 e una matita da utilizzare per prendere appunti. Chiedete loro di prendersi 10 minuti per fare un brainstorming sul ruolo che il loro “attore” riveste in una società democratica, cioè quali sono le funzioni principali che ricopre. Alla fine del tempo, dovranno mettersi d’accordo su cinque funzioni principali.
  4. Di seguito, prepareranno il loro tabellone. Consegnate ad ogni gruppo un foglio grande (A3 o un cartellone) e un pennarello rosso. Chiedete loro di scrivere il nome dell’ ”attore” che rappresentano e le cinque funzioni principali.
  5. Portate i gruppi in plenaria per presentare i loro tabelloni. Lasciate che i gruppi facciano domande e commenti. Chiedete loro se sono d’accordo sulle funzioni principali dei quattro “attori”. Se vogliono, permettete ai gruppi di modificare le liste delle funzioni in base ai feedback ricevuti.
  6. A questo punto separate di nuovo i 4 gruppi e consegnate loro i pennarelli verdi. Date loro 15 minuti per fare un brainstorming su cosa richiedere agli altri attori, per poter svolgere le proprie funzioni. Quando il tempo sta per terminare, chiedete ai gruppi di evidenziare le due richieste prioritarie da fare agli altri “attori” e di elencarle in un nuovo paragrafo con il pennarello verde.
  7. Consegnate le copie delle “Regole del gioco”, leggetele e assicuratevi che ognuno abbia capito cosa bisogna fare dopo. Poi chiedete ai gruppi di portare i loro tabelloni al centro della stanza e posizionarli secondo un quadrato di circa 1 metro (come nello schema). Chiedete ai membri di ogni gruppo di posizionarsi vicino al proprio “angolo”.
  8. Consegnate ad ogni gruppo 6 fili di lana o di spago, un rotolo di nastro adesivo ed un pennarello blu.
  9. I round negoziali hanno ora inizio. Dovete dare 10 minuti per ogni round. Ricordate alle persone che l’obiettivo è quello di fare una mappatura delle relazioni fra i diversi “attori” e che quando una richiesta è accettata, un filo di lana deve essere fissato fra i due tabelloni a significare l’accettazione di responsabilità.
  10. Procedete con il debriefing e la valutazione mentre i partecipanti sono ancora seduti attorno alla mappa.

Debriefing e valutazioneGoto top

Chiedete ai partecipanti di guardare la ragnatela che hanno creato e di riflettere sull’attività.
• È stato difficile pensare alle funzioni che il Governo, le ONG, i media ed i cittadini hanno in una democrazia?
• Ci sono stati disaccordi all’interno dei gruppi su quali richieste dovessero essere accettate o rifiutate?
• Quali richieste fatte agli altri gruppi non sono state accettate come responsabilità? Perché? Pensate che casi come quelli possano creare dei problemi nella realtà?
• Ci sono state delle responsabilità che ciascun gruppo ha accettato ma che non erano state identificate prima? Come si sentono ora a riguardo?
• L’attività ha mostrato ai partecipanti qualcosa che non conoscevano prima rispetto alla società democratica? Ci sono state delle sorprese?
• Quali diritti sono in gioco in questa attività?
• L’articolo 29 della DUDU dice che “Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità”. Quali sono i doveri più importanti che avete attualmente nella vostra vita?
• Quali sono i ruoli dei diversi attori nell’assicurare che i diritti di nessuno siano violati?
• Quali sono i ruoli dei diversi attori nell’assicurare l’accesso di ognuno all’educazione ai diritti umani?

Linee guida per i facilitatoriGoto top

L’utilizzo di quattro fili di colore diverso (un colore associato ad ogni “attore”) rende la mappa più attraente e rende anche più semplice notare i legami, ad esempio, tutti le richieste dei cittadini potrebbero essere di colore giallo e quelle dei media nere.
Nel punto 4 delle istruzioni, dopo che i gruppi hanno compilato la loro lista di funzioni, non lasciate troppo tempo per la discussione. Dovreste usare questa occasione più come un suggerimento per il lavoro di gruppo che i partecipanti faranno successivamente. I gruppi possono fare annotazioni sulle funzioni degli altri gruppi.

Se i gruppi incontrano difficoltà a identificare le funzioni, provate a chiedere loro di riflettere su cosa fa il loro “attore”, che cosa mancherebbe se non esistesse! Potete fare degli esempi per aiutare i gruppi ad attivarsi:
• I Governi disegnano leggi, decidono di politiche generali, ed assicurano che il paese rispetti il bilancio di spesa previsionale.
• Le ONG esercitano pressione a favore degli interessi delle minoranze, portano alla ribaltatematiche che il Governo (o l’opposizione) non riesce a trattare e manifestano per cambiamenti legislativi.
• I report dei media sulle politiche di Governo, analizzano tematiche e forniscono analisi e commenti.
• Le “funzioni” dei cittadini includono qualunque cosa sia importante per una società democratica: le idee possono oscillare fra l’essere a favore del parlamento, all’impegno nell’attivismo per i diritti umani, strutturare organizzazioni che proteggono gruppi specifici, porre interrogativi e partecipare alla vita politica, e così via.

Quando compilano la loro lista di richieste (punto 6), dite loro di essere realistici nelle richieste da rivolgere agli altri “attori”! Queste responsabilità dovranno essere accettabili, assicuratevi che non facciano richieste inique o irragionevoli.

Al punto 9, le richieste non dovrebbero essere presentate come una “competizione” e neppure durare troppo a lungo. Sottolineate ai gruppi che dovrebbero vedersi come cooperanti: l’obiettivo è quello di formare una società in cui tutti gli “attori” lavorano insieme per la soddisfazione di ognuno. Pertanto, le transazioni dovrebbero essere piuttosto veloci: dite ai gruppi di accettare le richieste se le ritengono ragionevoli altrimenti di rifiutarle, lasciando la discussione delle richieste più controverse alla fine.
Se i gruppi hanno bisogno di aiuto nel pensare alle richieste e alle responsabilità, potete fare l’esempio dei media e dei cittadini: I giornalisti hanno bisogno di informazioni su dove accadono gli eventi ed i cittadini hanno la responsabilità di informare i media e fornire testimonianze.

VariazioniGoto top

L’attività può essere resa più o meno complicata usando diversi “attori” interni alla società: ad esempio, si possono aggiungere gli “affari”, le “minoranze” o “soggetti svantaggiati”. Comunque, questo renderà il processo di negoziazione molto più complicato e si potrebbe vietare lo scambio di richieste tra alcuni dei gruppi. Si potrebbero usare categorie più rilevanti per la realtà giovanile, per esempio sostituendo “cittadini” con “giovani” e “Governo” con “scuola”.

L’attività potrebbe essere semplificata rimuovendo uno o più gruppi: per esempio, lavorando solo con i “cittadini” ed il “Governo”. Questo potrebbe essere preferibile nel caso di un gruppo
piccolo.

Si potrebbe provare l’attività senza l’uso dei tabelloni: durante la negoziazione, qualcuno del primo gruppo dovrebbe tenere in mano un capo del filo di lana e offrire l’altro capo a qualcuno dell’altro gruppo. Se i partecipanti continuassero a tenere i capi, l’intera società, alla fine del processo negoziale, dovrebbe essere fisicamente collegata!

Per continuare su questo temaGoto top

Il gruppo potrebbe continuare ad aggiungere alla mappa, diversi gruppi interni alla società (vedere Variazioni). Potrebbero trasferire la mappa in un altro foglio di carta per maggior chiarezza. Pensate a quali connessioni non sono ben sviluppate nella vostra società e cosa potrebbe esser fatto per superare tale limite.

Se il gruppo volesse pensare alla direzione in cui la società si muove - e più nello specifico - come vorrebbero che si sviluppasse, allora potrebbero svolgere l’attività "I nostri futuri".

Per mettere in praticaGoto top

Svolgete di nuovo l’attività ma questa volta utilizzandola come metodo per analizzare come il vostro Governo, i media, le ONG locali ed i cittadini interagiscono fra di loro. Identificate dove
i legami possano essere migliorati e rendetelo noto agli “attori”, sia scrivendo loro una lettera, un blog, un articolo sui media locali. Potreste dare un inizio concreto a migliorare i legami fra la vostra organizzazione, la scuola, l’Università o il collegamento con gli altri “attori”.

Da fotocopiare e distribuireGoto top

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Regole del gioco

1. Per ogni “attore” lo scopo dell’esercizio è di far accettare le proprie richieste agli altri “attori”.
2. Le negoziazioni sono fatte fra coppie di attori in tre round secondo quanto segue:
• Round 1: i cittadini negoziano con le ONG ed i media con il Governo
• Round 2: i cittadini negoziano con i media e le ONG con il Governo
• Round 3: i cittadini negoziano con il Governo ed i media con le ONG.
3. Per ogni round, le coppie stesse decidono chi inizia e a turno inoltrano le richieste
4. I partecipanti devono fare le richieste in modo chiaro e conciso. Dovrebbero anche spiegare cosa comporta e perché stanno facendo quella particolare richiesta, cioè perché è importante abilitarli a compiere quelle funzioni.
5. Quando si decide se accettare o no la richiesta, i partecipanti devono decidere se quello che è stato chiesto è giusto e se sono in grado di eseguirlo.
6. Se la richiesta viene accettata, allora la coppia utilizza il filo di lana di uno dei “richiedenti” e lo fissa fra i due tabelloni a simbolizzare che si è trovato l’accordo.
7. Il gruppo che accetta dovrebbe fare una piccola annotazione sul proprio “tabellone” in blu per ricordarsi quali siano le proprie responsabilità e quali gli accordi.
8. Se il secondo gruppo rifiuta la richiesta, il filo di lana è messo da parte
9. Ripetete il procedimento, fino a che tutte le richieste non vengono discusse.
10. Ripetete il procedimento per ogni turno fino al punto di stabilire legami tra tutti e quattro gli “attori”. Alla fine del procedimento, ci sarà una mappa a rappresentare le relazioni fra i diversi attori in una democrazia. Ogni attore avrà un tabellone con una lista di funzioni in rosso, una lista di richieste per ognuno degli altri attori in verde ed una lista di azioni concordate per rispondere alle richieste degli altri “attori” in blu. Le richieste e le azioni sono rappresentante da fili colorati.

Image : Record sheet in activity Making links