Il filo e la sua storia: tessere dei fili e tessere dei legami – 8 ottobre (PG)

 

Con questo incontro vorremmo riannodare i fili ancora da tessere con la nostra comunità patrimoniale, invitando i testimoni di queste varie memorie tessili del territorio dell’ecomuseo per consegnare ai giovani tale eredità come espressa chiaramente con la Convenzione di Faro.

Geograficamente situata nella parte centro settentrionale dell’Umbria, la vasta area dell’Ecomuseo del Fiume Tevere si estende per circa 300 km2, comprende la parte dei territori dei comuni di Perugia e Umbertide che abbracciano l’asta del Tevere, più precisamente da Verna (Umbertide) fino a San Martino in Campo (Perugia).

In questa passeggiata patrimoniale il nostro interesse è rivolto ad onorare la memoria di tutte le persone che hanno lavorato presso aziende umbre della zona dell’Ecomuseo del Tevere. Tutto il lavoro che è stato necessario per progettare un percorso di filati e quanto filo è stato necessario per mettere insieme e realizzare il tessuto. Al giorno d'oggi, tutto è fatto meccanicamente e non ci prendiamo più il tempo per apprezzare i diversi mestieri che entrano in gioco. Vorremmo far rivivere i momenti salienti della lavorazione del filato e del mondo del tessile nel nostro territorio. La produzione tessile consiste nell'estrazione, trasformazione e assemblaggio delle fibre. La produzione di filati copre un'intera storia e dipende dal materiale utilizzato. Si distingue tra filati di origine vegetale (come cotone, canapa, lino, ortica, ecc.), filati di origine animale (come lana, seta), filati sintetici più moderni (come poliestere, acrilico).

Il genio artigianale dei nostri antenati consisteva nel trasformare in filato le fibre lunghe o corte di questi materiali.

 

INFORMAZIONI PRATICHE

 

ORGANIZZATORE: ECOMUSEO DEL TEVERE

LUOGO: Giardino Didattico di Ponte Felcino 06135 - Perugia

ORARIO: 15.00-19.00

SITO WEB/PAGINA FB: https://ecomuseodeltevere.it/, www.facebook.com/ecomuseo.tevere

PRENOTAZIONE: obbligatoria

COSTO BIGLIETTO: gratuito

CONTATTI: [email protected],+393332289491

 

Intrecciamo i fili – 7 ottobre (PG)

 

Le produzioni artigianali a Ponte Felcino non ci sono più, la fabbrica che produceva tessuti di lana con 600 operai è chiusa. Passare davanti a questa grande struttura che sta subendo varie forme di vandalismo è triste. Bisogna riflettere sull'opportunità di rivalorizzare la tradizione per creare nuove professioni legate all'uso sostenibile delle risorse locali. Per raggiungere questo obiettivo la nostra associazione intende sviluppare attività di informazione per cercare nuovi percorsi di innovazione, creazione e applicazione di processi e prodotti nelle piccole e medie imprese dell'agricoltura, dell'artigianato (settore tessile-tintorio e fitoterapico) e del turismo. Saranno invitati gli agriturismi e le aziende agricole che offrono attività di interesse sociale.

La nostra attività del 7 ottobre mira a valorizzare lane autoctone per la produzione di piccoli prodotti tessili e a promuovere il territorio attraverso il turismo culturale ed educativo-didattico.

Abbiamo realizzato con i nostri partners un percorso didattico finalizzato alla diffusione ai giovani, ma non solo, della conoscenza della lana. Presenteremo la Valigia pedagogica della lana, che su richiesta può essere prestata per laboratori itineranti.

Il kit didattico del settore Lana è uno strumento destinato sia ai bambini che agli adulti, fornisce una comprensione molto concreta della lana nelle sue molteplici forme. Comprende anche tutta una serie di documenti sulla tintura, le diverse razze di pecore e anche campioni di lana.

 

INFORMAZIONI PRATICHE

ORGANIZZATORE: Associazione Intrecciamo i fili Aps

LUOGO: Bosco Didattico di Ponte Felcino - Perugia

ORARIO: 09.00-12:00 - 15:00-18:00

SITO WEB/PAGINA FB: https://www.facebook.com/intrecciamoifili/

PRENOTAZIONE: facoltativa

COSTO BIGLIETTO: gratuito

CONTATTI: [email protected], +393332724961

 

Passeggiata patrimoniale nelle terre del Perugino, Pan Kalon “dove tutto è bello” – 2 ottobre (PG)

 

Arte, Musica, Tradizioni culturali e storiche saranno protagoniste della passeggiata patrimoniale di Panicale, borgo dal profilo antico che costituisce una delle più belle terrazze naturali sul Lago Trasimeno. Un percorso educativo e formativo all’interno di una dimensione culturale e paesaggistica a cui va fatto continuo riferimento per reinserire il bene del passato nella vita sociale attuale.

Partiremo dalla Biblioteca Pan Kalon per presentare le finalità della passeggiata. Andremo insieme nella chiesa di San Sebastiano, dove è conservato l’affresco del Perugino dedicato al martirio del santo nel 1505, capolavoro assoluto del Rinascimento umbro ed italiano. Entreremo poi nella sala Consiliare del Comune e continueremo nel prezioso Teatro Caporali, nell’ex chiesa di Sant’Agostino-Museo del Tulle ammireremo esempi della celebre Ars Panicalensis, la tecnica di ricamo su tulle.

Parte finale nella Collegiata di San Michele Arcangelo, per ricordare l’eccidio di coloni compiuto a Panicale nel 1920. Con brani d’organo, alternati a letture di testi che raccontano i poco noti accadimenti. Una valorizzazione sostenibile delle risorse culturali e naturali non può prescindere dal coinvolgimento diretto della comunità locale, in quanto la sostenibilità delle attività risiede anche nella partecipazione attiva degli attori locali secondo un modello endogeno ed autocentrato che ruota intorno al miglioramento delle condizioni di benessere, attuali e prospettiche, della comunità locale.

 

INFORMAZIONI PRATICHE

ORGANIZZATORE: Associazione Pan Kalon.

LUOGO: Panicale PG Via Vannucci 9

QUANDO: 02/10/2021

ORARIO: 15.00-19.00

SITO WEB/PAGINA FB: https://www.facebook.com/PAN-KALON-libera-associazione-culturale-141319532875722

PRENOTAZIONE: Obbligatoria, +39 3471897124 o [email protected]

COSTO BIGLIETTO: Gratuito

CONTATTI: +39 3471897124 o [email protected]

 

La seta: un ponte tra Occidente e Oriente - 29 settembre (PG)

 

La Via Europea della Seta si propone come rete e infrastruttura culturale di prossimità (e cioè riunente città, regioni, siti, musei e università) con l’obiettivo di valorizzare un comune patrimonio europeo, materiale e immateriale, e favorire nuovi incontri in Europa e tra Europa e Oriente in processi di scambi e attività di natura turistico-culturale.

La Via, partendo idealmente dal tragitto seguito da Marco Polo nei suoi viaggi verso l’Oriente, comprenderà gli itinerari di produzione e commercializzazione della seta in Europa nei secoli che seguirono.

Nella lunga storia della Via della Seta i viaggiatori erano attratti non solo dai commerci, ma anche dagli scambi intellettuali e culturali che avvenivano nei paesi lungo queste rotte, molti dei quali si trasformarono in centri di cultura e conoscenza. Inoltre, la scienza, l'arte, la letteratura, così come l’artigianato e le tecnologie sono state condivise e diffuse nelle società lungo queste rotte, lingue, religioni e culture si sono sviluppate e si sono influenzate a vicenda.

Programma Convegno 29 settembre 2022

Saluti istituzionali

16.00 Matteo Burico, sindaco Castiglione del Lago

Introduzione

16.15 Mariella Morbidelli coordinatrice Faro Trasimeno

Intervento

Luisella Pavan-Woolfe Direttrice Consiglio d’Europa, sede italiana Venezia

Relatori:

- Maria Giuseppina Muzzarelli autrice libro “Le vie italiane della seta” ed. Il Mulino.

- Franco Cardini autore libro “La via della seta” Ed. Mulino.

- Manuel Vaquero Università Perugia “Il baco da seta in Umbria (XVIII-XX secolo). Produzione e

commercio”, Editoriale Scientifica.

- Ofelia Guadagnino Consigliere Nazionale FICLU e Coordinatrice Nazionale per il Progetto Azione “La Via della Seta in Italia e nel Mondo: Storia e Attualità” . Il manto di Ruggero II: sinfonia d’identità culturali, arti e conoscenze, tessuta a più mani.

- Esperti Musei della seta di Lione

 

ORGANIZZATORE: Faro Trasimeno APS e Libri Parlanti

Partner: Consiglio d’Europa sede italiana, Laboratorio del cittadino APS, MIUR, Comune di Castiglione del Lago, Università Perugia, Lagodarte

LUOGO: Palazzo della Corgna. Piazza Antonio Gramsci, 1, 06061 Castiglione del Lago

QUANDO: 29/09/2021

ORARIO: 16.00-20.00

SITO WEB/PAGINA FB: farotrasimeno.org

PRENOTAZIONE: obbligatoria

COSTO BIGLIETTO: gratuito

CONTATTI: Mariella Morbidelli +393396331285

 

Custodi dei semi: Proteggere la biodiversità agraria con la comunità patrimoniale di Umbertide - 27 settembre (PG)
 

L’obiettivo generale di questo progetto è quello di creare, all’interno della comunità patrimoniale di Umbertide, momenti di scambio e interazione attraverso attività legate all’orto, alla produzione e coltivazione di ortaggi in modo ecosostenibile. Il luogo fa parte di un progetto di rigenerazione urbana di una vecchia fabbrica oggi trasformata in parco, sulle rive del Tevere. Il contatto con la terra, l'osservazione di forme, colori, ombre e luci dei vegetali, trasmettono sensazioni rilassanti, stimolano le capacità percettive e sensoriali ma anche quelle affettive che vengono attivate con il prendersi cura di una pianta. La coltivazione riguarda diversi ortaggi: pomodori, zucchine, finocchi, insalata, radicchio, melanzane, peperoni, porri, cipolle, basilico, prezzemolo, sedano, cavolo rapa, barbabietole, biete e varie piante officinali e aromatiche.

Promuovere la produzione e la diffusione del prodotto per diffonderne il consumo e sostenere lo scambio di informazione e di materiale con i cittadini, minori e adulti, consumatori consapevoli e offrire ai meno abili un ambiente più tollerante e creativo.

 

INFORMAZIONI PRATICHE

ORGANIZZATORE: COOP ASAD e CSC SAN FRANCESCO

LUOGO: Serra comunale ex-Draga, Via Della Draga, 06019

ORARIO: 10.00-12.00 15:00-18:00

SITO WEB/PAGINA FB: http://www.cscsanfrancesco.it/

PRENOTAZIONE: facoltativa

COSTO BIGLIETTO: gratuito

CONTATTI: +39368431842, [email protected]

 

Castello di S. Savino: restauro del sito e recupero della memoria – 24 settembre (PG)

10-12 relazioni tecniche sul restauro del sito

12-13 visita alla mostra dei rilievi di 10 castelli della Cintura del lago Trasimeno e visita alla torre restaurata

13-15 colazione nei locali Pro-Loco

15-18 relazioni storiche e archeologiche relative al sito

La mostra dei rilievi dei 10 castelli, a cura dell’Università degli Studi di Perugia, rimarrà aperta fino a tutto il mese successivo.

LUOGO: Castello di S. Savino

C.A.P. 06063

QUANDO: 24 settembre

ORARIO: 10:00 – 13:00; 15:00 – 18:00

PRENOTAZIONE: facoltativa

COSTO BIGLIETTO: gratuito

CONTATTI: [email protected]; [email protected]; 347 3307318

 

Passeggiata tra il Trasimeno e la Valdichiana Perugina – 24 settembre (PG)

 

Passeggiata storico culturale con riferimenti a flora e fauna del percorso e del territorio lacustre (lago di Montepulciano).

La Riserva Naturale del Lago di Montepulciano tutela un prezioso mosaico di ambienti umidi di rilevante interesse naturalistico. Lago di Montepulciano e il vicino Lago di Chiusi, collegati dal Canale del Passo alla Querce, sono ciò che resta della palude che fino all’epoca medicea ha occupato gran parte della Val di Chiana e che ha subito, nel corso degli ultimi secoli, continue opere di bonifica. Fu un’opera che, anche per le dimensioni dell’area interessata, si rivelò incredibilmente complessa, coinvolgendo, nelle varie fasi, ingegneri, matematici, idraulici, cartografi, agronomi e architetti: da Leonardo da Vinci all’aretino Vittorio Fossombroni (1754 – 1844). In questa area passano la Via Francigena e la neo-realizzata Via Romea Germanica. Nell’area nidificano uccelli: di cui sono state censite ben 199 specie, di cui 92 nidificanti. Sono molte le piante che crescono spontaneamente nel territorio. Alcune hanno anche proprietà curative, a patto di saperle conoscere e di utilizzarle nel modo giusto.

 

INFORMAZIONI PRATICHE

ORGANIZZATORE: AVO TRASIMENO e LABORATORIO DEL CITTADINO APS

LUOGO: Partenza dalla Frazione Porto (Comune di Castiglione del Lago (ritrovo al piazzale della chiesa)

ORARIO: 09.00-13.30

SITO WEB/PAGINA FB: https://avotrasimeno.wixsite.com/avotrasimeno

PRENOTAZIONE: facoltativa

COSTO BIGLIETTO: gratuito

CONTATTI: Manuela Mainò +393388335104, [email protected]

 

Storia di una farfallina che produce chilometri di seta – 20 settembre (PG)

 

L'associazione Granaio della Memoria invita i più piccoli al museo per raccontare loro la storia della farfallina Bonbix Mori che produce i fili di seta. Impareranno le nozioni di bozzoli, fili, rocchetti e tessuti di seta, proveranno piccoli telai e osserveranno la manipolazione di un grande telaio. Faremo scoprire come un bruco moltiplica il suo peso diecimila volte in trenta giorni, ma la farfalla non può vivere senza l'intervento umano. Piccolo verme, grande appetito, i bachi da seta hanno un notevole appetito: mangiano foglie di gelso giorno e notte, senza interruzione, e di conseguenza crescono rapidamente. Il loro pasto è interrotto solo quattro volte, le "dormite", in corrispondenza di altrettante mute. Utilizzeremo le foglie dei gelsi nel nostro territorio e nel parco del Museo. Ma al di là delle informazioni che possono sembrare leggende, faremo scoprire ai bambini ma anche agli adulti l'interesse che le varie popolazioni dalla Cina, dall’Europa nei secoli passati avevano nell'allevare questi bruchi: produrre questo filo naturale che viene utilizzato per realizzare un materiale pregiato: la seta. Verrà preparato anche un laboratorio di ceramica per riprodurre con l’argilla le varie fasi del Bombix mori. Organizzeremo anche un mini quiz e un puzzle. Il Laboratorio diventerà permanente nell’autunno e per accogliere scuole dall’Umbria e dalla Toscana.

 

INFORMAZIONI PRATICHE

ORGANIZZATORE: ASS. GRANAIO DELLA MEMORIA

LUOGO: Parrocchia di San Felice, Sanfatucchio Fraz. di Castiglione del Lago

ORARIO: 09.00-13.00

SITO WEB/PAGINA FB: www.granaiodellamemoria.it, www.facebook.com/granaiodellamemoria/

PRENOTAZIONE: obbligatoria

COSTO BIGLIETTO: gratuito

CONTATTI: +393486416096, info@granaiodellamemoria.it

 

Alla ricerca dei Merli - 18 settembre (PG)

Il centro urbano di Castiglione del Lago, che godeva dei vantaggi di una posizione rilevata e ben difendibile, divenne in breve un punto di riferimento per il territorio circostante e fu dotato nel XIII secolo di un’importante fortificazione, che probabilmente portò alla obliterazione di qualsiasi traccia di un passato forse non trascurabile. Il nucleo abitato di Castiglione del Lago ha le caratteristiche di una città fortezza in cui uguale importanza è attribuita al potere religioso e al potere civile; così uguale spazio fu destinato all’insediamento residenziale e all’attività militare. Frate Elia da Cortona, diretto seguace di San Francesco e accorto architetto ed urbanista sembra sia dovuta l’intera organizzazione urbanistica del borgo fortificato secondo schemi prefissati e con l’ottica della inespugnabilità. I camminamenti di ronda sulle mura erano protetti da merli, in modo che i soldati di guardia potessero ripararsi durante le fasi del combattimento.


La nostra passeggiata patrimoniale ha oggi un duplice significato:


- utilizzare il percorso come uno strumento indispensabile per la cura, manutenzione, diagnostica e monitoraggio dell’antico percorso delle mura urbiche.
- elaborare un progetto di «ri-Animazione», per connettere i luoghi espositivi realizzati negli edifici storici posti lungo il perimetro delle mura con una sorta di montaggio filmico che conferisce loro una unità tematica e formale subito acquisita dalla memoria.

ORGANIZZATORE: Italia Nostra Sez. Castiglione del Lago

LUOGO: Castiglione del Lago, partenza da ingresso Rocca Medievale

QUANDO: 18/09/2021

ORARIO: 16.00-19.00

SITO WEB/PAGINA FB: italianostra.org

PRENOTAZIONE: facoltativa, +393331253900

COSTO BIGLIETTO: gratuito

CONTATTI: [email protected], +393331253900

 

Alla scoperta de “L’impronta dell’acqua” -24 settembre (PG)

Il progetto “L’impronta dell’acqua” di Arpa Umbria e Roberto Ghezzi, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, vuole raccontare attraverso l’arte e la scienza la bellezza del Parco Naturale del Trasimeno. Tra i partner del progetto Faro Trasimeno e Laboratorio del Cittadino. Tra le attività la realizzazione di un percorso informativo-sensoriale che, anche attraverso pannelli esplicativi, illustra e narra la biodiversità e il paesaggio che caratterizzano i luoghi dell’isola Polvese e di Castiglione del Lago. Il percorso che si snoda su 5 punti principali (4 ad isola Polvese ed 1 a Castiglion del Lago), vuole guidare la comunità locale e non alla scoperta di una innovativa proposta culturale e di conoscenza del territorio, dei paesaggi, dei suoi particolari ambienti naturali. Il focus è catturare sulle tele l’impronta dell’acqua e della terra, e dei loro abitanti; far diventare arte il segno della natura. La presenza in contemporanea sull’isola Polvese della manifestazione Poesia Europa (Poesia Europa 2022 umbrocultura.com) permetterà di aggiungere ai contenuti fin qui espressi un percorso itinerante ed integrato che affianca l’arte e la scienza alla poetica/poesia sul tema dell’acqua.

 

INFORMAZIONI PRATICHE

ORGANIZZATORE: ARPA UMBRIA

LUOGO: Isola Polvese, comune di Castiglione del Lago

ORARIO: 15:30-19.00

SITO WEB/PAGINA FB: www.arpa.umbria.it/pagine/limpronta-dellacqua

PRENOTAZIONE: obbligatoria - www.arpa.umbria.it

COSTO BIGLIETTO: gratuito

CONTATTI: [email protected]

NOTE AGGIUNTIVE: Costo dei traghetti da San Feliciano (PG) per Isola Polvese a carico dei partecipanti, € 6,00 A/R. Per info e orari consultare:

https://www.fsbusitalia.it/content/fsbusitalia/it/umbria/orari-linee-umbria/orari-servizi-navigazione-umbria.html

 

I luoghi del silenzio- Abbazia di San Crispolto alla piana Bettona – 18 giugno (PG)

 

La notizia più antica della chiesa di San Crispolto risale al 1018, quando compare tra le pertinenze del vescovo di Assisi. L'abbazia era sorta prima del Mille in un'area cimiteriale romana tra i fiumi Sambro e Topino, per conservare le reliquie del martire e patrono locale Crispolto. Nel 1238 Gregorio IX cedette San Crispolto all'abbazia di Farneta in Valdichiana, per riformarne la vita monastica decaduta.
Il provvedimento non risolse i problemi dei monaci, che nel 1266 si videro costretti a trasferire le reliquie di San Crispolto all'interno del castello di Bettona.
Passata al regime commendatizio nel 1418, l'abbazia entrò in una inarrestabile decadenza e con la cacciata dei monaci nel XIX secolo fu trasformata in fattoria. Da allora divenne proprietà di privati. Anche se la struttura è stata trasformata in abitazione privata, all'attuale proprietario va il merito di aver provveduto al restauro dell'intero complesso e destinato alcuni ambienti per manifestazioni culturali.
Della chiesa romanica si conserva la tribuna absidale e una bella cripta sorretta da una sola colonna, costituita da un elemento di spoglio.

La cripta dell'Abbazia venne indicata dal Prof. Gisberto Martelli, storico, studioso, nonché Soprintendente presso diverse Regioni Italiane, come una tra le più antiche cripte Umbre.

ORGANIZZATORE: Club per l’Unesco di Perugia-Gubbio/AltaUmbria

SITO WEB: www.iluoghidelsilenzio.it/abbazia-di-san-crispolto