Il 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, è la giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto.

Il Comune di Venezia organizza ogni anno cerimonie ed eventi commemorativi. L’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa partecipa alla Giornata della Memoria attraverso presentazioni di libri, proiezioni di film, concerti, mostre fotografiche e prendendo parte agli eventi proposti dal comune.

Nel 2016, 2017 e 2018 l’Ufficio di Venezia ha partecipato alla cerimonia di posa delle “pietre d’inciampo”, dei sanpietrini con una placca d’ottone che riporta il nome e le date di nascita, deportazione e morte delle vittime. Le “Stolpersteine”,un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig, vengono installate di fronte alle abitazioni in cui risiedevano le vittime prima della deportazione. Con un totale di 73 pietre, la città di Venezia conta il terzo numero più alto di Stolpersteine in Italia.

Nel 2018 l’Ufficio di Venezia ha organizzato e partecipato a numerose iniziative tra cui la presentazione di un documentario in ricordo dei soldati caduti della divisione italiana Acqui sterminati dalle truppe naziste nel settembre del 1943 e la lettura scenica dell’opera Chronos Paràdoksos che narra la nascita dell’Europa moderna a partire dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale e gli orrori della Shoah. L’Ufficio ha anche partecipato all’evento “Sport e Shoah: propaganda, rimozione, persecuzione” tenutosi al Museo ebraico di Venezia e organizzato in collaborazione con la Comunità ebraica di Venezia.

Continuando la collaborazione con l’Università Ca’ Foscari, l’Ufficio ha organizzato un workshop su Auschwitz durante il quale è stato presentato il libro “Dai luoghi agli uomini: l’importanza della memoria” di Aldo Navoni e Federica Pozzi. In questa occasione, l’Ufficio ha inaugurato una mostra fotografica con le foto prese dal libro “Alla fine del binario: Auschwitz” pubblicato dagli stessi autori.

Il Consiglio d’Europa è impegnato nella protezione dei diritti delle comunità Rom e nel favorirne l’integrazione. Nel 2011 è stato creato un gruppo di lavoro trasversale diretto dal Rappresentante Speciale del Segretario Generale per le questioni Rom. I progetti attivati dal Consiglio d’Europa in questo campo vanno dallo sviluppo di una rete di mediatori, alla promozione di campagne contro la discriminazione e all’educazione sul genocidio dei Rom.

Contribuendo al lavoro dell’organizzazione in questo settore, gli eventi predisposti dall’Ufficio di Venezia in occasione della Giornata della Memoria si sviluppano attorno al tema comune del Porrajmos, termine che si riferisce al pianificato tentativo di sterminare la comunità Rom durante la seconda guerra mondiale.

Gran parte delle attività coinvolgono l’Associazione Rom Kalderash che si occupa di contrastare gli stereotipi negativi e la discriminazione e di promuovere progetti di inclusione. Nel 2013 l’Ufficio di Venezia ha co-organizzato une mostra fotografica sul Porrajmos, ha partecipato alla rassegna cinematografica “Un popolo ai margini della storia” e ha ricevuto la bandiera Rom da parte dell’Associazione Kalderash.

Nel 2014 l’Ufficio di Venezia ha partecipato alla cerimonia di commemorazione tenutasi presso il Tempio dell’Internato Ignoto a Padova, unico monumento in Italia a ricordo dello sterminio dei Rom, dove il presidente dell’Associazione Kalderash ha deposto una corona di fiori.

Nel 2015 gli eventi organizzati dall’ufficio erano diretti a far conoscere le attività promosse dal Consiglio d’Europa nell’ambito della questione dei Rom. La bandiera Rom è stata esposta a Ca’ Farsetti accanto alla bandiera della città: l’evento è stato sponsorizzato dall’Ufficio di Venezia.  

Nel 2016 sono stati co-organizzati un concerto su musica rom dei Balcani e la rassegna cinematografica “Un popolo: i Rom”. L’Ufficio ha accompagnato l’Associazione Rom Kalderash presso la sede del Comune di Venezia per la consegna della bandiera Rom alla Presidente del consiglio comunale.

La presentazione del libro “Rom, questi sconosciuti” è stato il fulcro di una conferenza che si è tenuta a Ca’ Foscari in occasione della Giornata della Memoria nel 2017.

Nel 2018, durante un workshop su Auschwitz organizzato dall’Ufficio a Ca’ Foscari, il Presidente dell’Associazione Rom Kalderash ha tenuto un intervento sullo sterminio del popolo Rom nei campi di concentramento nazisti.