Rete Memorie della Guerra

In Piemonte esiste da tempo una rete informale di centri di documentazione, biblioteche, archivi ed ecomusei che valorizzano i siti storici, le testimonianze e il materiale d'archivio relativi al secondo conflitto mondiale ed alla Resistenza in Piemonte; in seguito al riconoscimento sancito dall'art. 24 comma 4 della LR n. 11/2018, la sua finalità è far conoscere ai cittadini i materiali dedicati a questi temi, anche con modalità e tecnologie digitali innovative, per favorire la ricerca storica e la divulgazione, in stretta collaborazione con istituzioni, comunità e associazioni locali che avevano già partecipato dal 2003 al grande progetto europeo Interreg chiamato "La Memoria delle Alpi".

Per formalizzarne l'attività è stato poi firmato un protocollo d'intesa tra il Consiglio Regionale, la Giunta regionale, la Fondazione Polo del '900 e altri quattro Luoghi della Memoria già legati alla Regione da leggi istitutive, convenzioni o protocolli pluriennali: la comunità capofila della Benedicta (AL), Fondotoce (VB), Colle del Lys (TO) e Paraloup (CN); il protocollo è stato aperto all'adesione di altre istituzioni culturali e le relative attività comuni saranno coordinato da una Cabina di regia operante presso il Polo del 900, istituzione che a sua volta valorizza i luoghi della Memoria della città di Torino.  
Questa prima struttura di vero e proprio sistema integrato è stata ulteriormente rafforzata ed estesa grazie a un altro progetto europeo Interreg "Pace", cui hanno collaborato anche le Regioni Liguria e Valle d'Aosta. La Rete è entrata a far parte della "Faro Italia Platform" come Rete di comunità Faro "Memorie della guerra".
E' previsto in futuro un ulteriore ampliamento, grazie anche alla collaborazione con l'associazione nazionale "Paesaggi della memoria", della quale la Benedicta ha assunto la presidenza nel 2022 e con l'itinerario culturale europeo "Liberation Route Europe"

 

Link:

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/cultura-turismo-sport/cultura/ecosistema-digitale-dei-beni-culturali/rete-digitale-integrata-dei-luoghi-della-resistenza-della-guerra

www.benedicta.org

https://www.paesaggidellamemoria.it/luoghi/

Reti – FIP – Faro Italia Platform

 

Soggetto coordinatore della Rete (capofila), in quanto soggetto istituito con Legge regionale e attuale presidente dell'associazione nazionale "Paesaggi della Memoria": 

1) Benedicta-Parco della Pace e Centro di Documentazione (AL) www.benedicta.org

- Presidente dell'Associazione "Memoria della Benedicta": sen. Daniele Borioli  [email protected]

- Coordinatore del comitato tecnico-scientifico (direttore): dott.ric. Massimo Carcione  mail [email protected]

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/cultura-turismo-sport/cultura/ecosistema-digitale-dei-beni-culturali/rete-integrata-dei-luoghi-della-resistenza-della-guerra

 

Altri aderenti al protocollo formale con la Regione Piemonte: 

2) Fondotoce-Casa della Resisenza (VB) https://www.casadellaresistenza.it/visite/informazioni

3) Quartieri militari-Polo del 900 e Museo Diffuso (TO)  https://www.polodel900.it/

4) Colle del Lys-Ecomuseo (TO)  https://colledellys.altervista.org/

5) Borgata Paraloup-Fondazione Nuto Revelli (CN)  https://paraloup.it/

 

 

 

Cittadella di Alessandria “Faro” di pace in Europa

 

Voluta da Vittorio Emanuele II di Savoia dal 1732, e progettata da Giuseppe Ignazio Bertola, Primo Ingegnere del Re, questa grande Fortezza (su un’area di 60 ettari), si configura, ancor oggi, come “antologia dei tipi della difesa” nell’Alessandrino e nella rete europea, per i suoi caratteri formali e strutturali

L’Indice del Progetto, può essere riassunto in tre macrosezioni:

Macrosezione 1: COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA - Inquadra la Cittadella nella complessità dei Sistemi Difensivi europei (anche a supporto del decision-making)

Macrosezione 2: CONDIVISIONE DELLA CONOSCENZA - Prevede una individuazione e mappatura degli stakeholders e un loro processo di interazione con un pubblico più vasto per arrivare a una consapevolezza del bene. Tale sezione appare suddivisa in tre obiettivi: Eventi e “Passeggiate Patrimoniali” “nel reale e nel virtuale”; Formazione, educazione, orientamento; Studi e ricerche, diffusione e disseminazione. Archivi digitali. Scambi di  ricerche nazionali e internazionali.

Macrosezione 3: CREAZIONE DI VALORE - Riguarda l’individuazione di profili ed esigenze di fruitori e stakeholders per giungere alle più adatte funzioni, destinazioni d’uso e iniziative compatibili. Alcuni punti di forza sono: la musealizzazione; il turismo culturale, nazionale e internazionale, l’organizzazione e  il marketing. Particolare impegno verrà dedicato alle esigenze di finanziamenti, che verranno strutturati fra pubblici e privati, compreso il  fundraising.

PRIME FASI DI PROGETTI CONCRETI

1 Un «Centro interpretativo» della Cittadella di Alessandria "Faro" di pace in Europa, e della Rete Italiana di Architettura Militare (coordinatore Anna Marotta)

2 Un Museo dei Sistemi Difensivi in Europa

3 Contatti preliminari, per l’advertising e la diffusione della conoscenza, a supporto del  marketing per il turismo culturale, in particolare con prodotti multimediali

4 Iniziative per l'educazione alla Pace e al Patrimonio nelle scuole medie (inferiori e superiori) secondo il Decreto governativo (2022) a ciò dedicato, e applicato alla conoscenza della Cittadella di Alessandria, con l’Associazione Docenti senza Frontiere.

5 Ricerche per i piani di finanziamento

 

Contatti

Prof.ssa Arch. Anna Marotta, Politecnico di Torino, ideatrice e coordinatrice del Progetto di Comunità Patrimoniale "Faro" del Consiglio d'Europa: [email protected]

[email protected]

[email protected]