Non esiste un "pubblico" unico, completo, omogeneo e invariabile. Va verificato chi è effettivamente coinvolto in dibattiti pubblici, in particolare se qualcuno che potrebbe desiderare di parteciparvi non è in grado di farlo. Quando si pensa al dibattito pubblico, è importante considerare chi dovrebbe essere coinvolto, quali interessi rappresenterebbe e se ci sono barriere alla partecipazione per alcuni gruppi.

Parlare di "pubblico" può spesso implicare omogeneità, mentre in realtà tutte le società abbracciano interessi e prospettive sociali diversi. Non tutti i temi toccano gli interessi di tutti nella stessa misura, ma tutti hanno diritto ad avere voce nel dibattito pubblico.

Alcuni partecipanti al dibattito pubblico, come i partecipanti a consultazioni aperte e a dibattiti pubblici « non su invito » (ossia senza un esplicito invito alla partecipazione), possono essere autoselezionati. In molte attività di dibattito pubblico Un'attività organizzata, delimitata in termini di portata, volta a stimolare e a partecipare al dibattito pubblico su un tema specifico, nell'aspettativa che informi o influenzi lo sviluppo delle politiche o la governance « su invito », in particolare in quelle che hanno lo scopo di sollecitare l'opinione pubblica, i partecipanti possono essere accuratamente selezionati sulla base di campioni basati su informazioni demografiche e seguendo metodologie consolidate di scienze sociali.

Il pubblico destinatario può essere quello che ha un interesse diretto, spesso indicato come stakeholder o « portatore di interessi ». I punti di vista di coloro che hanno interessi diretti saranno rilevanti nel dibattito pubblico sugli sviluppi biomedici, ma molti altri possono anche essere indirettamente interessati. Nella misura in cui gli sviluppi della biomedicina possono potenzialmente trasformare le opportunità per tutti, ognuno è portatore di un interesse.

Si dovrebbe considerare come rappresentare gli interessi di coloro che sono potenzialmente interessati a basso impatto ma possibilmente ad alta frequenza, così come quelli di coloro che sono interessati ad alto impatto ma a bassa frequenza. Queste persone potrebbero essere lontane nello spazio e nel tempo dalla realizzazione iniziale di uno sviluppo biomedico.

 Tutti sono potenzialmente interessati agli sviluppi biomedici. Si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di identificare o mappare la varietà dei diversi interessi e dei diversi effetti.

 È importante evitare di privilegiare ingiustamente i punti di vista di alcuni portatori di interessi e riconoscere gli interessi sia di coloro che sono indirettamente interessati sia di coloro che sono direttamente interessati.

 La sovra-rappresentazione dei gruppi svantaggiati può essere auspicabile per garantire che la loro voce sia ascoltata negli spazi pubblici.

 È importante non dare per scontato che, ad esempio, i gruppi della società civile o i gruppi di interesse dei pazienti parlino a nome di tutta la società civile o di tutti i pazienti.

 È altrettanto importante tenere presente che coloro che sono più assertivi sui media pubblici e sociali possono non rappresentare il punto di vista della maggioranza del pubblico.

Negli sviluppi che potenzialmente riguardano gli interessi di tutti, di solito non è né utile praticamente né necessario coinvolgere un'intera popolazione nel dibattito pubblico. Un campione di una popolazione può fornire un'utile indicazione della gamma di opinioni pubbliche presenti nella società.

I criteri in base ai quali viene definito un campione e le dimensioni del campione, tuttavia, devono essere decisi e quindi dipendono dai giudizi. È importante cercare di evitare che questi giudizi incorporino ipotesi preconcette su quali interessi siano rilevanti.

 Occorre considerare attentamente i parametri rilevanti per la definizione di un campione rappresentativo della popolazione.

 I referendum nazionali possono essere informativi ma non sostituiscono il dibattito pubblico; possono essere controproducenti in assenza di un dibattito pubblico efficace.

 Il coinvolgimento di un campione rappresentativo della popolazione può contribuire ad avvertire i responsabili politici di possibili distorsioni dell'interesse pubblico create da un'intensa attività di lobbying o da campagne di gruppi di interesse.

Quando si avvia un'attività di dibattito pubblico, può essere necessario adottare misure speciali per incorporare le voci di coloro che hanno interessi non evidenti o indiretti, o che possono incontrare ostacoli alla partecipazione. In molte società, per esempio, le comunità etniche minoritarie non hanno avuto pari accesso alla sfera pubblica. Ad alcune fasce rilevanti di una popolazione potrebbe non essere offerta l’opportunità o potrebbero non essere in grado di trovare opportunità per partecipare al dibattito pubblico. Alcuni potrebbero addirittura non essere in grado - a causa di barriere linguistiche, fisiche o psicologiche, o per motivi culturali e religiosi - di partecipare a un evento su invito. In alcuni casi, questa mancanza di opportunità può incidere sui loro diritti umani, o aggravare le forme esistenti di esclusione sociale e politica.

I bambini e i giovani hanno un interesse particolare per le conseguenze a lungo termine dell'adozione di percorsi tecnologici. Essi possono offrire nuove prospettive e punti di vista specifici, ma possono essere necessari approcci diversi per consentire la loro partecipazione sicura ai dibattiti pubblici, soprattutto quando l'argomento è delicato. Gli anziani costituiscono una parte altrettanto significativa della popolazione generale e sono spesso colpiti in modo sproporzionato dalle alterazioni dei servizi sanitari.

Le voci delle minoranze possono facilmente perdersi in approcci quantitativi o aggregativi quando i partecipanti sono selezionati a caso o come campione rappresentativo della popolazione generale.

Le reti e i gruppi di interesse esistenti possono fornire un percorso per coinvolgere coloro che hanno un particolare interesse per la questione o che possono essere altrimenti difficili da raggiungere, nonché le persone che si trovano in posizioni di vulnerabilità. Potrebbe anche essere necessario adottare misure specifiche per includere gruppi socialmente emarginati, che potrebbero essere meno propensi a partecipare, ad esempio lavorando con reclutatori o mediatori di fiducia.

Le questioni di politica che riguardano un'intera giurisdizione possono incidere in modo diverso sugli interessi delle persone in diverse aree geografiche. Ciò può significare differenze tra centri metropolitani e rurali, nord e sud, centri industriali e centri di servizi, aree interne e estere, ecc.

 La partecipazione dei giovani potrebbe essere abilitata in modo sicuro attraverso la scuola o gruppi di giovani

 Per incoraggiare la partecipazione degli anziani, potrebbe essere necessario adattare i mezzi di comunicazione adeguati alle loro esigenze.

 Mediatori che suscitano fiducia possono facilitare la partecipazione delle persone in posizioni di vulnerabilità in modi che consentano di ascoltare la loro voce e di proteggere la loro privacy.