Trovo deplorevole la notizia secondo cui l'Ufficio del Procuratore generale russo intende sciolgiere "Memorial International", una delle più antiche e rispettabili organizzazioni russe per i diritti umani, sulla base della cosiddetta legge sugli "agenti stranieri". Come il Consiglio d'Europa ha più volte ribadito, questa legge stigmatizza le ONG, i media e gli individui e ha avuto un impatto repressivo sulla società civile in Russia negli ultimi anni. Sfortunatamente, la Federazione russa non ha dato seguito ai ripetuti appelli del Consiglio d'Europa per abrogare la legislazione sugli agenti stranieri. La chiusura di "Memorial International" infliggerebbe un ulteriore colpo devastante alla società civile, pilastro essenziale di ogni democrazia. Esortiamo quindi l'Ufficio del Procuratore generale russo a riconsiderare questa mossa e ribadiamo la nostra disponibilità ad assistere le autorità russe nella revisione della legge sugli agenti stranieri in linea con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
Sala stampa

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La Segretaria generale preoccupata per l'intenzione di sciogliere "Memorial International" in Russia

Le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo nei casi di violazione dei diritti umani hanno permesso di migliorare la vita dei cittadini degli Stati membri del Consiglio d’Europa.


30 novembre 2022
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Forum sullo sport e i diritti umani: accento sulla libertà di espressione
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6-8 December
Strasbourg

