Indietro La Slovenia deve proseguire gli sforzi per proteggere i più vulnerabili

La Slovenia deve proseguire gli sforzi per proteggere i più vulnerabili

“La Slovenia ha intrapreso numerose iniziative in questi ultimi anni per affrontare importanti questioni dei diritti umani riguardanti i migranti, i Rom, i “cancellati” e le persone che vivono in condizioni di povertà. È fondamentale intensificare questi sforzi affinché nessuno sia trascurato e per garantire il rispetto dei diritti umani di tutti", ha affermato Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, rendendo pubblico un rapporto sulla sua visita di marzo in Slovenia.

Pur accogliendo con favore la partecipazione della Slovenia al programma di ricollocazione di emergenza dell'Unione europea (UE), così come al reinsediamento dei richiedenti asilo provenienti da paesi confinanti con la Siria, il Commissario esorta le autorità a procedere agli adeguamenti strutturali necessari per consentire alla Slovenia di affrontare un crescente numero di domande di asilo. "Poiché la Slovenia è un paese di destinazione per i richiedenti asilo, le autorità dovrebbero migliorare la qualità dei servizi destinati a queste persone, in particolare riducendo la durata delle procedure d'asilo. Inoltre, le autorità dovrebbero evitare di attivare le modifiche apportate nel mese di gennaio 2017 alla legge sugli stranieri, in quanto tali disposizioni non prevedono sufficienti garanzie contro il respingimento e non proteggono in modo adeguato il diritto di ogni individuo di chiedere asilo e di beneficiarne", ha affermato il Commissario.

Commissario per i diritti umani Strasburgo 11 luglio 2017
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