Il Consiglio consultivo dei giudici europei (CCJE) ha adottato un Parere sul ruolo dei Presidenti di tribunale.
Nel Parere, il CCJE chiarisce il ruolo dei Presidenti per quel che riguarda la rappresentanza del tribunale, le relazioni in seno al tribunale con gli altri giudici, e le loro funzioni di gestione amministrativa del personale e delle strutture del tribunale. Tra i compiti principali dei Presidenti di tribunale figurano: rappresentare il tribunale e gli altri giudici, garantire il buon funzionamento del tribunale - migliorando in tal modo il servizio reso alla società -, e presiedere all’attività giudiziaria del tribunale.
Viene sottolineato il fatto che, nell’adempimento dei loro compiti, i Presidenti di tribunale tutelano l’indipendenza e l’imparzialità dei tribunali e dei singoli giudici e che devono agire in ogni circostanza come custodi di tali valori e principi. I rapporti tra i Presidenti di tribunale e altri organi dello Stato sono particolarmente sensibili. Indipendentemente dal modello specifico di tali rapporti, i Presidenti di tribunale svolgono un ruolo importante nel prevenire ogni ingerenza nelle attività dei tribunali.
Per quanto concerne i rapporti con i mass media, i Presidenti di tribunale dovrebbero tenere presente l’interesse della società ad essere informata, tenendo ugualmente in debito conto la presunzione di innocenza, il diritto a un equo processo e al rispetto della vita privata e familiare di tutte le persone coinvolte nel procedimento, come pure la tutela della segretezza delle deliberazioni.
Il Parere stabilisce inoltre i principi riguardanti le qualifiche richieste per diventare Presidente di tribunale, l’organo responsabile della loro selezione, della valutazione del loro operato e della durata del loro mandato. Un capitolo del Parere è specificamente dedicato al ruolo dei Presidenti delle Corti supreme.
