Indietro “Non ci sarà pace senza giustizia”, dichiara S.A.S il Principe ereditario Alois all’APCE

“Non ci sarà pace senza giustizia”, dichiara S.A.S il Principe ereditario Alois all’APCE

“La politica di potere aggressiva non deve prevalere. Chi sfida il nostro impegno comune a favore di un ordine internazionale basato su regole deve rispondere dei propri atti.” Questo è stato il messaggio al centro del discorso pronunciato da Sua Altezza Serenissima il Principe Alois von und zu Liechtenstein dinanzi all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa a Strasburgo.

Il Principe Alois ha accolto con favore l’istituzione di un Registro dei danni come prima misura importante presa dal Consiglio d’Europa per assicurare il riconoscimento delle responsabilità dell’aggressione russa contro l’Ucraina. Il Principe ha sottolineato la cruciale importanza di sottoporre a indagine e di perseguire il reato di aggressione e di fare in modo che tutti i responsabili ne rendano conto.

Il Principe ha indicato la politica di potere aggressiva, le tendenze antidemocratiche, il crescente nazionalismo e l’inosservanza dello Stato di diritto e dell’ordine internazionale basato su regole come minacce significative che storicamente hanno portato a distruzione e sofferenza umana. Il Principe ha parlato dell’aggressione da parte della Federazione russa contro l’Ucraina come esempio di sfida posta da tali minacce per i valori fondamentali del Consiglio d’Europa – diritti umani, democrazia e Stato di diritto –e del rispetto incondizionato dell’ordine internazionale basato su regole come condizione indispensabile ed essenziale per la nostra sicurezza.

Sottolineando il ruolo critico nel sostenere la pace e la stabilità svolto da una cooperazione multilaterale efficace e inclusiva all’interno di organizzazioni come il Consiglio d’Europa, il Principe Alois ha messo in guardia rispetto a un’apparente tendenza nella direzione opposta, verso forum alternativi dominati da grandi poteri e la conseguente sottorappresentazione dei punti di vista dei piccoli Stati.

Il Liechtenstein, Stato geograficamente piccolo, dipende dall’efficace funzionamento dell’ordine internazionale basato su regole. Tuttavia, il Principe Alois ha affermato che i piccoli Stati rappresentano la maggioranza della comunità internazionale e nello specifico contribuiscono con importanti punti di vista, in particolare nei forum multilaterali in cui possono avere un impatto proporzionalmente superiore rispetto alla loro dimensione geografica.

Il Principe Alois ha dichiarato che l’adesione del Liechtenstein al Consiglio d’Europa nel 1978 ha consentito al paese di sedere al tavolo dei negoziati e di contribuire attivamente alla protezione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto in tutta Europa, proteggendo ulteriormente la sovranità del paese e il suo riconoscimento internazionale come Stato indipendente.

Durante la sua visita a Strasburgo, il Principe Alois ha incontrato il Presidente dell’APCE, Theodoros Rousopoulos, la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, e la Presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, Síofra O’Leary.

Il Liechtenstein detiene la Presidenza semestrale del Comitato dei Ministri da novembre 2023 a maggio 2024.

Il Principe ereditario Alois è il primogenito del Principe Hans-Adam II e della Principessa Marie ed è il prossimo nella linea di successione al trono. Dal 15 agosto 2004, esercita le funzioni di capo di Stato del Principato del Liechtenstein come vice di suo padre.


 Liechtenstein im Vorsitz des Europarats

 Il sito della Casata regnante del Liechtenstein

Discorso del S.A.S il Principe ereditario Alois

Sessione dell'Assemblea parlamentare Strasburgo 18 April 2024
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