“È deludente apprendere che il Ministero russo della Giustizia abbia deciso oggi di includere la Società internazionale di storia e difesa dei diritti dell’uomo “Memorial”, ONG con sede a Mosca, nella lista degli agenti stranieri.
Le organizzazioni non governative, in particolare quelle che operano nell’ambito dell’educazione civica, sono indispensabili per una vera e propria democrazia.
Qualificare come “agenti stranieri” delle ONG è discriminatorio e dovrebbe appartenere al passato. Esorto, quindi, nuovamente le autorità russe ad abbandonare questa pratica, che nuoce allo sviluppo della società civile in Russia".
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La Russia e il Consiglio d'Europa