Indietro La Commissione di Venezia critica le modifiche alla Costituzione azera proposte nell’imminente referendum

La Commissione di Venezia critica le modifiche alla Costituzione azera proposte nell’imminente referendum

In un parere preliminare degli esperti di diritto costituzionale del Consiglio d’Europa (Commissione di Venezia), vengono mosse critiche alle modifiche proposte alla Costituzione dell’Azerbaigian, che saranno sottoposte a referendum nazionale lunedì 26 settembre.

Molti degli emendamenti proposti avrebbero un grave impatto sull’equilibrio del potere, con il conferimento al Presidente di poteri “senza precedenti”, secondo il parere della Commissione di Venezia.

L’estensione del mandato presidenziale da cinque a sette anni, ad esempio, “non è giustificabile” dato il ruolo già molto forte del Presidente, che dal 2009 può essere rieletto senza limiti di mandato.

Un’altra riforma conferisce al Presidente il potere di sciogliere il Parlamento, il che non solo rende il dissenso politico in Parlamento “molto inefficace”, secondo il parere, ma inficia anche l’indipendenza del potere giudiziario, in quanto il ruolo del Parlamento nell’approvazione dei giudici sarebbe ridotto.

Gli esperti della Commissione di Venezia hanno espresso “particolare preoccupazione” per l’introduzione della figura dei Vice Presidenti non eletti, che a un certo momento potrebbero governare il paese, e per la prerogativa del Presidente di indire elezioni presidenziali anticipate quando lo riterrà necessario. (segue...)

Consiglio d’Europa Strasburgo 21 settembre 2016
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