Indietro Dite “No” al discorso dell’odio nei confronti dei rifugiati: Giornata d’azione europea il 20 giugno

Turkish refugee centres on Syrian border

Turkish refugee centres on Syrian border

In vista della Giornata d’azione per combattere il discorso dell’odio nei confronti dei rifugiati, che si celebra il 20 giugno, il Consiglio d’Europa ha sollecitato le personalità pubbliche a reagire in modo tempestivo e sistematico di fronte ad episodi di discorso dell’odio verso i rifugiati e i richiedenti asilo e ha sottolineato il ruolo positivo che può essere svolto dai giovani nel favorire l’integrazione dei rifugiati nelle società europee.

“Ogni persona ha il diritto di chiedere protezione contro le persecuzioni e la guerra”, ha dichiarato Tomáš Boček, Rappresentante speciale del Segretario generale del Consiglio d’Europa per la migrazione e i rifugiati. “Incoraggio le personalità pubbliche – politici, leader religiosi e delle comunità – a condannare tempestivamente e fermamente i discorsi di incitamento all’odio nei confronti di tali persone e a ribadire inoltre nei loro interventi i valori che uniscono gli Europei nei momenti più difficili: il rispetto dei diritti umani per tutti”.

“Il 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato, rappresenta un’opportunità per tutti noi di esprimere la nostra solidarietà e il nostro sostegno alle persone che giungono in Europa per sfuggire alle tragedie che hanno colpito i loro paesi, e per cercare pace e sicurezza per sé e per i loro figli,” ha continuato.

Oltre un milione di persone ha varcato i confini europei nel 2015, in fuga dalle guerre, dalle persecuzioni e dalla povertà in patria. Questa ondata di immigrazione senza precedenti ha provocato un aumento degli atteggiamenti ostili nei confronti dei rifugiati e dei discorsi anti-islamici e xenofobi a ogni livello.

Anne Brasseur, Ambasciatrice del Movimento contro il discorso dell’odio promosso dal Consiglio d’Europa ha affermato: “Le frasi di odio acuiscono la sofferenza dei rifugiati, ne ostacolano l’integrazione e impediscono a tutti noi di ricercare soluzioni realizzabili all’interno delle nostre comunità. La scelta che noi tutti abbiamo di fronte e che, in quanto membri della società ed esseri umani, dobbiamo fare, è tra l’alternativa di odiare e moltiplicare le sofferenze e la pena, o quella di mostrare solidarietà e tendere una mano per offrire aiuto”. 

“Mai lasciarsi alle spalle l’umanità!” è il messaggio che sta alla base del progetto a favore dei giovani rifugiati sostenuto dal Consiglio d’Europa. Il Consiglio d’Europa ha annunciato oggi di avere concesso tramite la sua Fondazione europea per la gioventù nuove sovvenzioni a 23 ONG attive nel settore della gioventù per progetti da realizzare nel 2017, per un ammontare totale di circa 550.000 euro. Tra questi progetti, sono numerosi quelli dedicati all’integrazione dei giovani rifugiati. La Nordic Youth Association (Danimarca) organizzerà corsi di formazione per adolescenti in Finlandia nel mese di febbraio sul tema dell’inclusione e del dialogo interculturale, con un’attenzione particolare alle cause e all’impatto della crisi dei rifugiati. Una rete di organizzazioni giovanili con sede in Germania, European Youth for Action, realizzerà dei progetti creativi teatrali sulla guerra e le migrazioni a Berlino, nel mese di marzo. L’organizzazione giovanile UNITED (Paesi Bassi) organizzerà in Germania, nella Repubblica ceca e in altri paesi europei discussioni pubbliche sul discorso di incitamento all’odio intitolate “Creare reti contro il razzismo: come tutelare i nostri valori in un’Europa in mutamento”, a sostegno dei migranti e dei rifugiati.

Il 20 giugno 2016, il Movimento contro il discorso dell’odio promosso dal Consiglio d’Europa (No Hate Speech Movement) e i suoi partner organizzeranno una serie di iniziative online e offline: a Strasburgo, si terrà un evento presso il Lieu d’Europe per presentare messaggi, immagini e video destinati a combattere il discorso dell’odio. In Germania, verrà lanciata una nuova iniziativa Develop Alternative Perspectives, accompagnata da un progetto cui parteciperanno giornalisti in esilio con articoli scritti in occasione della Giornata d’azione, per descrivere le loro esperienze. In Belgio, gli attivisti del Movimento contro il discorso dell’odio realizzeranno una campagna video sulle sfide poste ai migranti, a faranno partecipare dei giovani rifugiati nelle attività delle organizzazioni giovanili fiamminghe e in varie iniziative.

Videomessaggio di Tomáš Boček

Consiglio d'Europa Strasburgo 17 giugno 2016
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