Indietro Prevenzione della corruzione rispetto ai più alti funzionari di governo e alle agenzie preposte all’applicazione della legge

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Nel 2017, l’organo anticorruzione del Consiglio d’Europa, GRECO, inizierà a monitorare la prevenzione della corruzione e la promozione dell’integrità nelle amministrazioni centrali (le più alte funzioni esecutive) e nelle agenzie preposte all’applicazione della legge, che saranno al centro del suo quinto ciclo di valutazione.

In una sessione plenaria, tenutasi dal 17 al 21 ottobre, il GRECO ha stabilito le questioni specifiche che valuterà durante questo nuovo ciclo di valutazione, il questionario che utilizzerà per richiedere le informazioni pertinenti ai suoi 49 Stati membri e gli standard giuridici che prenderà in considerazione durante le sue valutazioni.

In relazione alle amministrazioni centrali, alla luce della situazione di ciascun paese, la valutazione sarà effettuata sulle più alte funzioni esecutive a livello nazionale, come quelle di capi di Stato, capi di amministrazioni centrali, membri di amministrazioni centrali (ad esempio, ministri) e altri responsabili politici che esercitano le più alte funzioni esecutive, come i vice ministri, i segretari di Stato, i capi e i membri del gabinetto di un ministro e gli alti funzionari politici.

Riguardo alle agenzie preposte all’applicazione della legge, la valutazione sarà incentrata in particolar modo sugli organi che esercitano le principali funzioni di applicazione della legge, come i servizi di polizia nazionale, tra cui le agenzie incaricate del controllo delle frontiere.

In questo ciclo di valutazione, il GRECO valuterà aspetti come il quadro politico, normativo e istituzionale per la prevenzione della corruzione, i conflitti di interesse, il divieto di determinate attività, le dichiarazioni patrimoniali, di attività, passività e interessi e i meccanismi di responsabilità.

Per quanto riguarda in particolare gli alti funzionari di governo, in questo ciclo si monitorerà inoltre la trasparenza delle attività governative, di lobbying e di “porte girevoli”. Nella valutazione delle agenzie preposte all’applicazione della legge, invece, particolare attenzione sarà attribuita a questioni come l’individuazione dei servizi e delle situazioni potenzialmente a rischio, il reclutamento e le procedure disciplinari, di controllo e di supervisione.

Gruppo di stati contro la corruzione (GRECO) Strasburgo 24 ottobre 2016
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