In un rapporto pubblicato oggi, il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha elogiato la Germania per l’adozione della legislazione che dovrebbe aprire la strada alla ratifica della Convenzione penale sulla corruzione e il suo Protocollo aggiuntivo.
Secondo il GRECO, la Germania ha affrontato in modo soddisfacente le raccomandazioni riguardanti la criminalizzazione della corruzione nel settore privato e della corruzione di funzionari pubblici stranieri, funzionari internazionali e giurati stranieri.
Tuttavia, il GRECO si rammarica per il fatto che le raccomandazioni fatte alla Germania per aumentare la trasparenza del finanziamento dei partiti politici non sono state ancora adottate.
Tali raccomandazioni, come la pubblicazione tempestiva dei conti delle campagne elettorali, la maggiore trasparenza delle donazioni dirette ai parlamentari e ai candidati alle elezioni che appartengono a partiti politici, nonché l’aumento delle risorse a disposizione del Presidente del Bundestag per supervisionare il finanziamento dei partiti, sono rimaste disattese dalla loro emissione da parte del GRECO circa sette anni fa.
Poiché 12 raccomandazioni su 20 non sono state adottate appieno, il GRECO chiede alla Germania di inviare un riscontro a tale rapporto entro la fine dell’anno.
Il GRECO è stato istituito nel 1999 dal Consiglio d’Europa per monitorare la conformità degli Stai membri alle norme anticorruzione dell’Organizzazione. Ulteriori informazioni sull’attività di monitoraggio di tutti gli Stati membri da parte del GRECO (L’attività del GRECO).