Il Primo Ministro estone Taavi Rõivas ha aperto oggi a Tallinn, Estonia, una conferenza del Consiglio d’Europa sull’uguaglianza di genere. La conferenza di due giorni - che può essere seguita in diretta su questo collegamento - riunisce circa 150 partecipanti provenienti da quasi 40 Stati membri del Consiglio d’Europa per valutare i progressi della Strategia del Consiglio d’Europa per l’uguaglianza di genere 2014-2017. L’uguaglianza di genere è una priorità assoluta per l’Estonia, a cui è attualmente affidata la Presidenza del Comitato dei Ministri. Nonostante i notevoli progressi, il Primo Ministro Rõivas ha segnalato che gli stereotipi di genere e l’accesso delle donne alla giustizia restano delle sfide importanti e che nessuno dovrebbe subire discriminazioni basate sul sesso, e ha invitato i governi a dare esempi positivi. Ha anche affermato che persistono ancora disuguaglianze di genere e non solo in Estonia che, secondo l’Eurostat, presenta le maggiori differenze di retribuzione basate sul genere rispetto agli altri Paesi dell’Unione europea. Il Primo Ministro ha spiegato che la disuguaglianza di genere è un problema diffuso: "Nel 2015, solo metà delle donne in età lavorativa a livello mondiale ha fatto parte della forza lavoro, contro il 77 percento degli uomini in età lavorativa. Con una maggiore consapevolezza del fatto che la disuguaglianza esiste, dobbiamo - insieme - invertire questa tendenza".
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