In un rapporto pubblicato oggi, il GRECO, organo anticorruzione del Consiglio d’Europa, chiede alla Repubblica di Moldova di migliorare e garantire l’attuazione della legislazione anticorruzione relativa a parlamentari, giudici e pubblici ministeri. Il GRECO individua come problemi principali l’applicazione incoerente delle norme e delle politiche anticorruzione, le scarse capacità e la mancanza di indipendenza delle principali istituzioni incaricate della lotta alla corruzione.
Il Segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjørn Jagland ha affermato: “Nella Repubblica di Moldova sono ancora necessarie importanti riforme per prevenire e combattere la corruzione. È essenziale che gli sviluppi positivi, come la nuova legge sul servizio dei pubblici ministeri, vengano attuati in modo efficiente”.
In un rapporto, il GRECO indica che la Commissione nazionale per l’integrità, che si occupa di integrità e conflitti di interessi dei parlamentari, dei giudici e dei pubblici ministeri, deve essere potenziata in modo significativo poiché non dispone dell’indipendenza e dei poteri necessari per esercitare un controllo sufficiente delle dichiarazioni patrimoniali e di interessi. Anche il regime di sanzioni presenta gravi difetti. (segue...)