Indietro Regno Unito e Germania estendono la protezione delle lingue minoritarie

Douglas, Isola di Man

Douglas, Isola di Man

Il Regno Unito e la Germania hanno esteso la protezione delle lingue minoritarie prevista dalla Carta delle lingue del Consiglio d’Europa (ECRML). È la prima volta, dal 2008, che Stati contraenti accettano ulteriori impegni in virtù di questo trattato.

Il 23 dicembre 2020, il Regno Unito ha comunicato al Consiglio d’Europa che avrebbe rafforzato in modo significativo la protezione e la promozione della lingua gaelico mannese in relazione al territorio dell’Isola di Man. Con la nuova decisione, le autorità dell’Isola di Man attueranno 37 specifiche misure di promozione che coprono, ad esempio, l’istruzione prescolastica in gaelico mannese e la possibilità di presentare alle autorità documenti e domande in tale lingua. Inoltre, il gaelico mannese dovrebbe essere utilizzato nelle trasmissioni, nella stampa, nelle attività culturali, nella vita economica e sociale e nella cooperazione transfrontaliera.

“L’estensione della protezione prevista dalla Carta al gaelico mannese rispecchia il ritorno della lingua celtica, che si era estinta negli anni 1970”, ha sottolineato il Segretariato della Carta delle lingue.

Il 6 gennaio 2021, la Germania ha comunicato al Consiglio d’Europa di aver accettato ulteriori impegni in virtù della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie in relazione al danese, al frisone settentrionale e al basso tedesco nel Land Schleswig-Holstein. Gli impegni aggiuntivi coprono documenti amministrativi, toponimi e attività culturali.

Il Consiglio d’Europa incoraggia gli Stati contraenti a rivedere periodicamente il loro livello di impegno in virtù della Carta, in modo da riflettere i miglioramenti relativi alla situazione delle loro lingue regionali o minoritarie.

Carta europea delle lingue regionali o minoritarie (ECMRL) Strasburgo 13 gennaio 2021
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