Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha pubblicato un rapporto sulla prevenzione della corruzione in relazione a parlamentari, giudici e pubblici ministeri. Il rapporto contiene un aggiornamento della valutazione critica condotta dal GRECO rispetto alle riforme della giustizia polacca del periodo 2016-2018, che hanno notevolmente indebolito l’indipendenza della giustizia, come dichiarato dal GRECO.
Il nuovo rapporto del GRECO sottolinea che “purtroppo, questa situazione è stata ulteriormente aggravata dagli emendamenti apportati a dicembre 2019 alla Legge sui tribunali ordinari e alla Legge sulla Corte suprema, nonché ad altri testi legislativi”, e da altre modifiche relative alle procedure disciplinari contro i giudici, che li espongono sempre di più a un controllo politico. Sebbene noti le recenti sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo e della Corte di Giustizia dell’UE e le informazioni secondo le quali la Camera disciplinare della Corte suprema potrebbe essere abolita, il GRECO esorta le autorità polacche a rispondere a tutte le sue raccomandazioni ancora in sospeso. Tali raccomandazioni riguardano in particolar modo l’elezione e la composizione del Consiglio nazionale della magistratura, l’istituzione della Camera disciplinare e della Camera dei ricorsi straordinari della Corte suprema, l’intervento del potere esecutivo nell’organizzazione interna della Corte suprema, la nomina e la revoca dei presidenti e dei vice presidenti dei tribunali e le procedure disciplinari contro i giudici.
In un altro rapporto pubblicato oggi sulla prevenzione della corruzione e sulla promozione dell’integrità delle persone che esercitano alte funzioni esecutive (ad esempio, i ministri) e delle agenzie preposte all’applicazione della legge, il GRECO nota che la Polonia ha affrontato “in modo soddisfacente” solo una delle 21 raccomandazioni del Rapporto del quinto ciclo di valutazione, adottato più di due anni fa. Sebbene accolga con favore “alcune misure positive” prese dalla polizia per migliorare i metodi di individuazione dei rischi di corruzione, il GRECO ritiene anche che la Polonia non affronti in modo soddisfacente le questioni di integrità relative alle funzioni esecutive apicali del governo centrale (consultare le versioni inglese, francese e polacca del rapporto).
