Indietro La Repubblica ceca dovrebbe potenziare le misure per la prevenzione della corruzione tra parlamentari, giudici e pubblici ministeri

La Repubblica ceca dovrebbe potenziare le misure per la prevenzione della corruzione tra parlamentari, giudici e pubblici ministeri

In un rapporto pubblicato oggi, il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa chiede alle autorità ceche di adottare sostanziali riforme per potenziare la prevenzione della corruzione tra parlamentari, giudici e pubblici ministeri (consultare anche la versione del rapporto in ceco).

In particolare, il GRECO chiede alle autorità ceche di aumentare ulteriormente la trasparenza del processo legislativo. In assenza di qualsiasi regolamentazione relativa al lobbying, il GRECO raccomanda di introdurre regole che indichino ai parlamentari come interagire con terze parti per influire sul processo legislativo e come rendere queste interazioni più trasparenti.

Inoltre, occorre un’ulteriore modifica delle regole sulle dichiarazioni patrimoniali dei parlamentari. A tale scopo, il progetto di legge volto a modificare la legge sui conflitti di interesse - attualmente in esame al Parlamento - è un passo nella giusta direzione. Allo stesso tempo, il GRECO chiede una supervisione più efficiente e l’attuazione delle regole in vigore.

Il GRECO sostiene che vi sia la chiara necessità di modificare la regolamentazione sulla nomina e sull’avanzamento di carriera dei giudici, soprattutto per assicurare che le decisioni siano basate su criteri oggettivi prestabiliti, in particolar modo sul merito. Raccomanda inoltre di rendere più trasparente le procedure di selezione per la nomina del pubblico ministero superiore e di altri pubblici ministeri principali e di fare in modo che la loro revoca sia possibile solo nel contesto di una procedura disciplinare. (segue...)

Consiglio d'Europa Strasburgo 02 novembre 2016
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