Indietro La Segretaria generale mette in guardia dai rischi associati a immagini e video sessuali autoprodotti da minorenni

Marija Pejčinović Burić

Marija Pejčinović Burić

Rapporto dell’agenzia di stampa croata HINA pubblicato in occasione della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale

La Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, ha oggi messo in guardia dai rischi associati a immagini e video sessuali autoprodotti da minorenni e ha chiesto allo Stato membro di criminalizzare i tentativi di obbligare i minori a produrre tali contenuti. "I selfie sono sempre più diffusi tra le persone, compresi bambini e adolescenti. Purtroppo, questa tendenza ha un lato oscuro e cioè la divulgazione di immagini e video sessuali", ha dichiarato la Segretaria generale in occasione della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, celebrata il 18 novembre.

I dati europei dimostrano che la maggior parte delle immagini e dei video sessuali che coinvolgono i minori e che circolano su Internet è stata autoprodotta da minorenni ignari della possibilità di perderne il controllo, ha dichiarato Pejčinović Burić a HINA. La Segretaria generale ha affermato che i rischi sono aumentati durante il lockdown di quest’anno, nelle circostanze della pandemia di COVID-19. Nel 2007, il Consiglio d’Europa ha adottato la Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali. Il documento impone la criminalizzazione di tutte le forme di abusi sessuali sui minori. Stabilisce che gli Stati in Europa e altrove devono adottare una legislazione specifica e prendere misure per prevenire la violenza sessuale, proteggere i minori vittime e perseguire i responsabili dei reati.

Segretaria generale Strasburgo 18 novembre 2020
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