Indietro La Segretaria generale all’APCE: “I nostri valori comuni sono molto più importanti delle singole questioni che ci dividono”

La Segretaria generale all’APCE: “I nostri valori comuni sono molto più importanti delle singole questioni che ci dividono”

La Segretaria generale Marija Pejčinović Burić ha dichiarato ai membri dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) che la relativa pace degli ultimi decenni è stata sostenuta dall’impegno dell’Organizzazione in ambito di diritti umani, democrazia e Stato di diritto.

Ha sottolineato che anche se una minaccia di guerra si staglia sull’Europa “non dobbiamo mai dimenticare che questi valori comuni sono molto più importanti delle singole questioni che ci dividono”. All’inizio del suo discorso, ha fatto riferimento alla legge contro i cosiddetti “agenti stranieri” e alla situazione di Alexey Navalny in Russia, nonché al ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul, che ha descritto come “profondamente deplorevole”.

La Segretaria generale ha inoltre sottolineato l’importanza della volontà politica nel proteggere i valori fondamentali e ha accolto con favore il rinnovato impegno degli Stati membri verso gli stessi valori in occasione della scorsa Sessione ministeriale di maggio ad Amburgo. “Contiamo sul fatto che tali Stati membri garantiscano l’attuazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo a livello nazionale, insieme a tutti gli strumenti che abbiamo sviluppato”, ha aggiunto.

In risposta a una domanda sulle tensioni militari tra la Russia e l’Ucraina, la Segretaria generale ha sottolineato che il Consiglio d’Europa non è un organismo di sicurezza. Ha affermato che la linea di condotta migliore sarebbe l’instaurazione del dialogo da parte dei due Stati membri.

In risposta a una domanda sulla Bielorussia, la Segretaria generale ha dichiarato che la situazione è molto preoccupante, e il Consiglio d’Europa si è espresso chiaramente a tale proposito, ma la realtà è che la Bielorussia non è ancora uno Stato membro. La Segretaria generale ha spiegato che se il paese vuole aderire al Consiglio d’Europa, deve prima abolire la pena di morte e impegnarsi a favore della democrazia. Nel frattempo, l’Organizzazione ha interagito con la Bielorussia attraverso vari canali, tra cui la Commissione di Venezia e la Commissaria per i diritti umani.


 Discorso della Segretaria generale Marija Pejčinović Burić

Sessione dell'Assemblea parlamentare Strasburgo 25 gennaio 2022
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