Indietro Il Messico aderisce al Gruppo Pompidou del Consiglio d’Europa

Thomas Kattau, Vice Segretario esecutivo del Gruppo Pompidou, si congratula con l’Ambasciatore Santiago Oñate Laborde, Osservatore permanente del Messico presso il Gruppo Pompidou

Thomas Kattau, Vice Segretario esecutivo del Gruppo Pompidou, si congratula con l’Ambasciatore Santiago Oñate Laborde, Osservatore permanente del Messico presso il Gruppo Pompidou

Il Messico diventerà il 39esimo membro della piattaforma di cooperazione per le politiche antidroga del Consiglio d’Europa, il Gruppo Pompidou, come annunciato oggi dal Comitato dei Ministri.

In una riunione tenutasi all’inizio del mese a Venezia, l’Ambasciatore messicano Santiago Onate Laborde ha presentato le politiche antidroga del Paese e le prospettive future in vista della cooperazione con gli Stati membri del Gruppo Pompidou.

Tra le ragioni principali alla base dell’adesione del Messico figurano: gli sforzi del Gruppo Pompidou nel sostenere politiche antidroga equilibrate e innovative, programmi di formazione per dirigenti, così come i contributi del Gruppo alla Sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulle droghe (UNGASS) del 2016. Il Gruppo Pompidou organizza un forum internazionale per decisori politici, professionisti e ricercatori per discutere e scambiare informazioni sull’ampia gamma di problemi legati all’abuso e al traffico di stupefacenti. Per portare avanti questa missione, il Gruppo adotta un approccio multidisciplinare e integrato in riferimento a tutti i problemi legati alla droga e impiega una grande varietà di metodi di lavoro.

Il Messico aderirà formalmente al Gruppo dal 1 gennaio 2017.

Consultare anche:
Il Messico e il Consiglio d'Europa

Il Gruppo Pompidou Strasburgo 30 novembre 2016
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