Indietro Attuazione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo: ultime decisioni del Comitato dei Ministri del Consiglio

Attuazione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo: ultime decisioni del Comitato dei Ministri del Consiglio

Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha pubblicato le decisioni prese, caso per caso, in occasione della sua riunione, tenutasi dal 6 alll’8 dicembre, dedicata alla supervisione dell'esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo. Nel corso della riunione, il Comitato ha adottato 46 decisioni riguardanti 21 Stati, di cui tre risoluzioni intermedie (*) nel gruppo di casi Al Nashiri c Polonia e i casi Georgia c. Russia (I) e Georgia c. Russia (II). Il Comitato ha adottato 26 risoluzioni finali (**) relative a 69 sentenze e decisioni della Corte europea, riguardanti 16 Stati diversi.

Il Comitato ha inoltre adottato una decisione in cui si chiede al Consiglio d’Europa di mettere in atto una serie di proposte riguardanti la supervisione dei casi relativi alla Federazione russa, nonché un elenco indicativo di casi da esaminare in occasione della prossima riunione dedicata alla supervisione dell'esecuzione delle sentenze, che si terrà dal 7 al 9 marzo 2023. Ai sensi dell'articolo 46 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, gli Stati contraenti si impegnano a rispettare le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo.

Il Comitato dei Ministri supervisiona l’esecuzione delle sentenze sulla base di informazioni fornite da autorità nazionali, organizzazioni non governative,  istituzioni nazionali per i diritti umani e altre parti interessate. A seguito della sua esclusione dal Consiglio d’Europa il 16 marzo 2022, la Federazione russa ha smesso di essere Alta parte contraente della Convenzione europea dei diritti dell’uomo il 16 settembre 2022. Il Comitato dei Ministri continuerà a supervisionare l’esecuzione delle sentenze e dei regolamenti amichevoli in questione e la Federazione russa è tenuta ad attuarli.

(*) Una risoluzione intermedia è una forma di decisione adottata dal Comitato dei Ministri con lo scopo di superare delle situazioni più complesse che meritano un’attenzione particolare.

(**) Una risoluzione finale è una decisione attraverso la quale il Comitato dei Ministri pone fine alla supervisione dell’esecuzione di una sentenza poiché ritiene che lo Stato convenuto abbia adottato tutte le misure necessarie in risposta alle violazioni constatate dalla Corte.


 Video sul processo di supervisione

 Schede paese e schede tematiche sull’esecuzione delle sentenze della Corte EDU

 Sito web: Impatto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo

Comitato dei Ministri Strasburgo 9 dicembre 2022
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Le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo nei casi di violazione dei diritti umani hanno permesso di migliorare la vita dei cittadini degli Stati membri del Consiglio d’Europa.