Indietro Germania: la Commissione antirazzismo raccomanda modi per migliorare la lotta contro i reati di odio

La Cancelliera Angela Merkel elogiata per aver denunciato il discorso dell’odio
Germania: la Commissione antirazzismo raccomanda modi per migliorare la lotta contro i reati di odio

In un rapporto, la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) del Consiglio d’Europa chiede alla Germania di intensificare gli sforzi per prevenire e contrastare l’estremismo e il neonazismo e garantire che gli elementi di prova del discorso dell’odio online siano trasmessi alla polizia. Raccomanda inoltre di potenziare gli organismi esistenti di promozione dell’uguaglianza, di accelerare l’aggiornamento del Piano d’azione nazionale in materia di integrazione e di creare dei servizi di consulenza per i minori intersessuali e i loro genitori (vedere le versioni inglese, tedesca e francese del rapporto).

Dal suo precedente rapporto del 2013, l’ECRI accoglie con favore gli sforzi compiuti della Germania nella lotta contro il razzismo e la discriminazione. Nel rapporto indica che “nel 2015, la Germania ha calorosamente accolto un numero estremamente elevato di richiedenti asilo” e “ha investito molte risorse” nella loro integrazione inclusiva. Diversi indicatori di integrazione di base sono migliorati. Il tasso di iscrizione agli asili dei bambini provenienti da contesti migratori, ad esempio, è aumentato del 84%. Il rapporto elogia il fatto che funzionari tedeschi, tra cui la Cancelliera Angela Merkel, si sono espressi pubblicamente contro il discorso dell’odio e hanno chiesto agli operatori dei social network di far rispettare le linee guida relative alla rimozione di contenuti basati sull’odio. La legge del 2018 sull’applicazione delle norme sui social network impone ai grandi operatori in questo ambito di rimuovere i “casi evidenti entro 24 ore” e ciò ha determinato la scomparsa delle più gravi forme di discorso dell’odio dalle grandi piattaforme di social media.

Tuttavia, l’ECRI rileva il carattere sempre più xenofobo del discorso pubblico e ha osservato “importanti livelli di islamofobia”. Il razzismo è “particolarmente evidente” in due sotto-sezioni di un nuovo partito politico e il costante discorso razzista e xenofobo dell’estrema destra ha avuto un impatto sul discorso politico generale. L’ECRI ha inoltre riscontrato un crescente numero di estremisti di destra “pronti a usare la violenza”, con attacchi a sfondo razzista commessi sia da terroristi islamici sia di estrema destra. Molti reati di odio non vengono segnalati e gli elementi di prova del discorso dell’odio online che potrebbe portare alla violenza “non vengono sistematicamente trasmessi alla polizia”. I Sinti e i Rom tedeschi necessitano di assistenza e i Rom migranti sono spesso vittime di esclusione e sfruttamento. I migranti in situazioni irregolari necessitano di servizi di consulenza e assistenza.

Tra le 15 raccomandazioni rivolte alle autorità tedesche, due dovrebbero essere attuate in via prioritaria e saranno oggetto di un’azione di monitoraggio da parte dell’ECRI nei prossimi due anni.

Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza (ECRI) Strasburgo 17 marzo 2020
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