Indietro Il Consiglio d’Europa pubblica delle linee guida per proteggere i bambini dei detenuti

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Il Consiglio d’Europa ha pubblicato oggi delle linee guida destinate ai suoi 47 Stati membri volte a preservare i diritti e gli interessi dei figli minorenni dei detenuti.

In Europa, secondo le stime basate sul numero di detenuti, circa 2,1 milioni di bambini hanno un genitore in prigione. Questa situazione può provocare traumi, stigmatizzazione, angosce, perdita delle cure genitoriali e del sostegno finanziario, che potrebbero compromettere il benessere, lo sviluppo personale e la vita stessa di questi minori.

Il Comitato dei Ministri, organismo esecutivo dell’Organizzazione, ha adottato una Raccomandazione che ricorda che i bambini dei detenuti hanno gli stessi diritti di altri minori, tra cui quello di mantenere contatti regolari con i genitori, salvo quando sia considerato contrario al loro interesse superiore.

Il mantenimento delle relazioni tra bambino e genitori può incidere positivamente non solo sul minore ma anche sul genitore incarcerato, sul personale e l’ambiente penitenziario. Preparare meglio il detenuto al reinserimento dopo la scarcerazione protegge anche la società nel suo insieme, sottolinea il Comitato dei Ministri.

Comitato dei Ministri Strasburgo 4 aprile 2018
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