Indietro Il Presidente del Congresso condanna fermamente il rapimento dei sindaci e le pressioni esercitate sulle collettività locali e regionali in Ucraina

Il Presidente del Congresso condanna fermamente il rapimento dei sindaci e le pressioni esercitate sulle collettività locali e regionali in Ucraina

Il Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, Leendert Verbeek, ha rilasciato la seguente dichiarazione riguardante la guerra in Ucraina:

“Condanno fermamente il rapimento dei sindaci di Melitopol e Dniprorudne, oblast di Zaporizhya, così come le pressioni esercitate sugli eletti locali nei territori occupati, e chiedo che vengano rilasciati immediatamente.

Rendo omaggio ai dirigenti locali per il loro ruolo chiave nella risoluzione dei problemi quotidiani dei cittadini all’interno delle loro città e dei loro villaggi.

Esorto le autorità russe a cessare immediatamente le ostilità, a ritirare le loro truppe e a porre fine agli abusi dei diritti umani e alle violazioni del diritto internazionale. Le infrastrutture esistenti devono essere preservate così come i corridoi umanitari, in modo tale da consentire l’evacuazione da tutte le zone assediate in completa sicurezza.

Ribadisco la nostra completa solidarietà nei confronti dell’Ucraina e del suo popolo e deploro la perdita di vite umane e le conseguenze dannose di quest’aggressione ingiustificata che ha provocato un numero di rifugiati e sfollati interni senza precedenti, mai più visto sul continente europeo dalla seconda guerra mondiale.”

 Vedi anche: Aggressione della Federazione russa contro l'Ucraina: pagina speciale

Congresso Strasburgo 15 marzo 2022
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Che cos’è il diritto alla libertà e alla sicurezza e come vengono tutelate le libertà di ognuno dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo?