Indietro Il blocco arbitrario di Internet compromette la libertà di espressione

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“Il blocco di Internet è un fenomeno diffuso negli Stati membri del Consiglio d’Europa”, ha dichiarato Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, pubblicando oggi un nuovo Human Rights Comment.

“I suoi effetti sulla libertà di espressione sono stati messi in evidenza dal 2011, quando Frank La Rue, ex Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla promozione e la protezione del diritto alla libertà di opinione e di espressione, ha descritto nel suo rapporto annuale alcuni metodi attraverso i quali gli Stati censuravano sempre di più le informazioni online, in particolare il ricorso al blocco arbitrario. In questo rapporto, il blocco viene definito come una serie di «misure prese per impedire a un utente finale di accedere a determinati contenuti», misure che consistono soprattutto nell’«impedire agli utenti di accedere a determinati siti Web, agli indirizzi di protocollo Internet (IP), alle estensioni del nome del dominio»”.

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Commissario per i diritti umani Strasburgo 26 settembre 2017
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