Indietro Il futuro del Consiglio d’Europa dipende dal rispetto del suo principio fondamentale: il "multilateralismo efficace"

Jean Asselborn

Jean Asselborn

“Per garantire la perennità del Consiglio d’Europa, occorre rispettare il suo principio fondamentale, il "multilateralismo efficace ", ossia il fatto di trovare insieme delle soluzioni, nel rispetto del diritto internazionale”, ha dichiarato oggi Jean Asselborn, ministro lussemburghese degli Affari esteri ed europei, nel rivolgersi ai membri dell’Assemblea parlamentare.

Tale "multilateralismo efficace" comporta a suo avviso per gli Stati membri dei diritti, tra cui in particolare quello di partecipare all’elezione alle cariche apicali dell’Organizzazione, come pure degli obblighi collettivi. “Il versamento del proprio contributo al bilancio, il rispetto e l’effettiva esecuzione delle sentenze della Corte e una cooperazione all’insegna della buona fede con gli organi del Consiglio d’Europa fanno parte di questo insieme di impegni” ha sottolineato il Ministro.

Il Ministro Asselborn ha aggiunto che la crisi che sta attraversando il Consiglio d’Europa si spiega essenzialmente con il fatto che sono stati rimessi in discussione i valori dell’Organizzazione in alcuni Stati membri. “Attraverso le loro riforme a livello nazionale, tali paesi si stanno allontanando sempre di più dal principio dello stato di diritto. Le riforme adottate in alcuni paesi, e soprattutto quelle nel settore giudiziario, rimettono in causa l’indipendenza della giustizia e il principio della separazione dei poteri”, ha aggiunto, rammaricandosi del fatto che a tale presa di distanza nei confronti del Consiglio d’Europa si accompagnino “un’inquietante ascesa quasi dappertutto in Europa dei movimenti populisti,” e forme di ripiego identitario.

Assemblea parlamentare Strasburgo 28 giugno 2018
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