Indietro La Vice Segretario generale apre la Conferenza internazionale sulla lotta contro la manipolazione dei risultati delle competizioni sportive

Gabriella Battaini-Dragoni

Gabriella Battaini-Dragoni

“È nell’interesse di tutti che la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la manipolazione delle competizioni sportive (nota come la Convenzione di Macolin”) possa entrare in vigore quanto prima. Il momento si avvicina, non è più questione di se, ma di quando”, ha sottolineato la Vice Segretario generale nel suo intervento di apertura della 3ª Conferenza internazionale sulla lotta contro la manipolazione dei risultati delle competizioni sportive – promuovere e attuare la Convenzione di Macolin.

La Conferenza è organizzata nell’ambito delle attività programmate nella “Roadmap di Macolin 2018-2020” per rafforzare la capacità degli Stati di rispondere alle sfide specifiche in materia di lotta alla manipolazione delle competizioni sportive.

La Convenzione è l’unico strumento internazionale giuridicamente vincolante previsto per garantire e mantenere un’efficace cooperazione a livello mondiale per contrastare la manipolazione dei risultati sportivi. Promuove una serie di misure armonizzate per consentire ai ministeri, insieme a tutti gli altri attori pubblici e privati interessati, di agire a tre livelli complementari * per garantire un approccio coerente di lungo termine. Questi tre livelli di azione, nel corso della conferenza, costituiranno il tema di una serie di “workshop tematici”, a cui parteciperanno i membri delle Piattaforme nazionali e i principali attori nazionali.

“È la prima volta che si assiste a un’attuazione così ampia ed efficace delle disposizioni di una Convenzione prima della ratifica. La nostra sfida è aiutare a mettere in atto il sistema giuridico destinato a sostenere i valori di uguaglianza, onestà e integrità e a ripristinare la fiducia che è stata scossa dagli eventi di questi ultimi anni”, ha dichiarato Gabriella Battaini-Dragoni.

* Tre livelli complementari che garantiscono un approccio coerente di lungo termine: a. Promuovere un approccio nazionale integrato; b. Sviluppare reti nazionali di cooperazione, che coinvolgano tutti i principali attori; c. Partecipare a meccanismi coordinati a livello internazionale.

Consiglio d'Europa Strasburgo 24 settembre 2018
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