Indietro I ministri europei adottano azioni prioritarie per potenziare la sicurezza dei giornalisti e affrontare l’impatto dell’IA sulla libertà di espressione

I ministri europei adottano azioni prioritarie per potenziare la sicurezza dei giornalisti e affrontare l’impatto dell’IA sulla libertà di espressione

I ministri europei responsabili dei media e della società dell’informazione hanno deciso di condurre una serie di azioni prioritarie per affrontare le sfide più pressanti per la libertà di espressione, tra cui il declino della sicurezza dei giornalisti e l’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) e della massiccia digitalizzazione negli ambienti dei media e dell’informazione sulla libertà di espressione. Al termine di una Conferenza ministeriale del Consiglio d’Europa, tenutasi il 10 e l’11 giugno, i ministri hanno adottato una dichiarazione finale e quattro risoluzioni che coprono aree in cui il Consiglio d’Europa concentrerà i propri sforzi per proteggere la libertà di espressione nei prossimi anni: le tecnologie digitali, la sicurezza dei giornalisti, il cambiamento dell’ambiente dei media e dell’informazione e l’impatto della pandemia da Covid-19 sulla libertà di espressione.

Ricordando che la violenza contro i giornalisti e altri attori dei media costituisce un attacco alla democrazia, i ministri si sono impegnati a fare di questo problema una priorità politica e hanno espresso grande preoccupazione rispetto alla prevalente impunità di tali attacchi. I ministri hanno invitato il Consiglio d’Europa a preparare delle linee guida per l’elaborazione di piani d’azione nazionali sulla sicurezza dei giornalisti e di altri attori dei media che gli Stati membri devono attuare e a condurre una campagna globale a livello europeo per promuovere la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti, insieme ad altre misure.

I ministri si sono impegnati a raggiungere tutti gli attori coinvolti nella concezione, nello sviluppo e nell’implementazione di tecnologie digitali e strumenti di IA per la creazione, la moderazione e la distribuzione di contenuti online al fine di sviluppare la coregolamentazione o la regolamentazione in questo ambito, anche attraverso norme giuridicamente vincolanti ove appropriato, per garantire il rispetto della libertà di espressione. Si sono inoltre impegnati a creare le condizioni normative necessarie affinché i processi automatizzati di creazione e diffusione di informazioni, soprattutto attraverso strumenti come l’elaborazione del linguaggio naturale, il robo-giornalismo e i flussi di informazioni preparati da algoritmi, siano utilizzati nel pieno rispetto del diritto alla libertà di espressione. Inoltre, hanno chiesto a tutti gli attori di prestare maggiore attenzione ai gruppi emarginati che sono strutturalmente esclusi dalla ricezione di notizie e che rischiano di ricevere un’offerta di informazioni meno diversificata.

Organizzata congiuntamente dal Consiglio d’Europa e dal governo cipriota, la Conferenza ministeriale ha riunito oltre 40 ministri e segretari di Stato e 350 partecipanti provenienti da governi nazionali, organizzazioni internazionali, società civile, media e mondo accademico.


 Comunicato stampa
I ministri europei adottano azioni prioritarie per potenziare la sicurezza dei giornalisti e affrontare l’impatto dell’IA sulla libertà di espressione

 Sito web della Conferenza

Consiglio d’Europa Strasburgo 11 giugno 2021
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