Indietro L’Europa deve diventare un’area a tolleranza zero per la violenza contro le donne

L’Europa deve diventare un’area a tolleranza zero per la violenza contro le donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, 25 novembre 2015, Thorbjørn Jagland, Segretario generale del Consiglio d’Europa, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“La violenza contro le donne e le ragazze rimane una delle forme di violazione dei diritti umani più gravi, e purtroppo più tollerate, in tutto il mondo.

Non esiste una bacchetta magica per risolvere questo problema, ma chiedo a tutti i 47 Stati membri del Consiglio d’Europa di adottare la nostra premiata Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.

Questo trattato giuridico internazionale è il primo e l’unico a criminalizzare tutte le forme di violenza contro le donne: fisica, sessuale e psicologica. Obbliga gli Stati che l’hanno adottato nella sua totalità a tutelare le vittime e a perseguire gli autori di tali violenze.

Lo scorso anno, abbiamo istituito un gruppo di esperti indipendente, GREVIO, al fine di monitorare l’attuazione della nostra convenzione da parte degli Stati che vi aderiscono.

Con 20 firme e 19 ratifiche finora, chiedo agli Stati che non hanno né firmato né ratificato tale trattato di farlo quanto prima:

Armenia, Azerbaigian, Bulgaria, Repubblica ceca, Lettonia, Liechtenstein, Moldova e Federazione russa.

È il momento di unirvi ai vostri vicini, per far sì che l’Europa fornisca una risposta vera e a tolleranza zero alla violenza contro le donne”.

Si consulti anche:
25 novembre - Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Segretario generale Strasburgo 25 novembre 2015
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