Indietro Legge ucraina sull’istruzione: attuare le conclusioni della Commissione di Venezia

Legge ucraina sull’istruzione: attuare le conclusioni della Commissione di Venezia

L’Assemblea ha oggi espresso preoccupazione in relazione agli articoli riguardanti l’insegnamento nelle lingue minoritarie della nuova legge sull’istruzione recentemente adottata dalla Verkhovna Rada e ha “deplorato il fatto che non ci sia stata una vera e propria consultazione con i rappresentanti delle minoranze nazionali in Ucraina”.

Pur constatando che le autorità hanno sottoposto il testo della legge al parere della Commissione di Venezia, l’Assemblea ha espresso “insoddisfazione per il fatto che questo percorso non sia stato intrapreso prima dell’adozione”. L’Assemblea ha chiesto alle autorità di “attuare appieno le prossime raccomandazioni e conclusioni della Commissione di Venezia e di modificare la nuova legge sull’istruzione di conseguenza”.

Il testo adottato, basato sul rapporto di Andres Herkel (Estonia, PPE/DC), prende nota delle gravi preoccupazioni espresse su una serie di questioni giuridiche. “Accordi più consensuali” avrebbero dovuto tenere conto di tre principi: la legittimità di uno Stato di promuovere l’apprendimento della lingua ufficiale, l’attuazione di misure volte a proteggere e a promuovere le lingue delle minoranze nazionali e il principio di non discriminazione.

Sessione dell'Assemblea parlamentare Strasburgo 12 ottobre 2017
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