Papa Francesco si è recato in visita ufficiale al Consiglio d’Europa martedì 25 novembre. Su invito del Segretario generale Thorbjørn Jagland formulato in occasione dell’udienza privata in Vaticano, Sua Santità è intervenuto a una sessione solenne di tutte le istituzioni dell’Organizzazione, che celebra quest’anno il suo 65° anniversario.
Hanno accolto Papa Francesco il Segretario generale, Thorbjørn Jagland, il Primo ministro belga Charles Michel (a nome della Presidenza belga del Comitato dei Ministri), la Presidente dell’Assemblea parlamentare, Anne Brasseur, il Presidente del Congresso, Jean-Claude Frécon, il Presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, Dean Spielmann, il Commissario per i diritti umani, Nils Muižnieks e il Presidente della Conferenza delle OING, Jean-Marie Heydt.
Discorso di benevenuto di Thorbjørn Jagland durante l'incontro con Sua Santità Papa Francesco
Discorso di Anne Brasseur, Presidente dell'Assemblea parlamentare
Il Papa porta un messaggio di inclusione al Consiglio d'Europa (Radio Vaticana)
Si consulti anche:
La Santa Sede e il Consiglio d'Europa
Contesto
L’ultima visita di un Pontefice al Consiglio d’Europa risale all’8 ottobre 1988, quando Papa Giovanni Paolo II è stato accolto alla vigilia del 40° anniversario dell’Organizzazione.
La Santa Sede gode dello status di osservatore presso il Consiglio d’Europa dal 7 marzo 1970, ma la cooperazione è iniziata fin dal 1962.
La Santa Sede, che è Parte della Convenzione culturale europea, svolge un ruolo attivo in seno all’Organizzazione nel campo della cultura. Partecipa inoltre al processo di valutazione e di monitoraggio di Moneyval.
È ugualmente membro dei seguenti organi del Consiglio d’Europa:
- la Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto (nota come Commissione di Venezia);
- la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa;
- il Centro europeo per l’interdipendenza e la solidarietà mondiali (Centro Nord-Sud di Lisbona).
Maggiori informazioni
Il Museo storico di Strasburgo ha prestato, in questa occasione speciale, il leggio originale del Consiglio d’Europa utilizzato nel 1988 da Papa Giovanni Paolo II.
È stata mostrata a Papa Francesco una riproduzione della vetrata colorata della “Vergine di Strasburgo “ (opera di Max Ingrand), dono offerto nel 1956 a Strasburgo e alla sua Cattedrale dal Consiglio d’Europa.
È stato ugualmente esposto l’arazzo "Astronomia" (su disegno e cartone di Cornelis Schut, proveniente dai Musei Vaticani), dono di Paolo VI al Consiglio d’Europa nel 1977.