Indietro Qual è il ruolo dei pubblici ministeri nella lotta contro la corruzione?

Qual è il ruolo dei pubblici ministeri nella lotta contro la corruzione?

In occasione della sua riunione plenaria tenutasi a Parigi il 21 e il 22 novembre 2019, il CCPE ha adottato il suo Parere n. 14 sul ruolo dei pubblici ministeri nella lotta contro la corruzione e la relativa criminalità economica e finanziaria, che prende in considerazione le norme e gli strumenti esistenti del Consiglio d’Europa e di altre organizzazioni internazionali.

In questo Parere, il CCPE ha cercato di individuare la definizione di corruzione e di comprendere il fatto che, in un numero significativo di casi, i reati di corruzione sono strettamente correlati ad altri fenomeni di criminalità economica e finanziaria, come la frode, la frode fiscale, il riciclaggio di denaro, l’appropriazione indebita di fondi e così via. Il Parere elenca le particolari sfide affrontate dalle procure e dai singoli pubblici ministeri nella lotta contro la corruzione. Sottolinea poi i requisiti istituzionali e le garanzie necessarie per tale compito, tra cui il quadro legislativo, le risorse, il bilancio, il personale, i meccanismi organizzativi e la specializzazione dei pubblici ministeri, l’assegnazione dei casi e del carico di lavoro, gli strumenti di indagine e di azione penale, la trasparenza e i contatti dei pubblici ministeri con i media, l’integrità personale e l’imparzialità dei pubblici ministeri, la loro indipendenza e la loro protezione, la necessità di una loro formazione specifica e la cooperazione internazionale nella lotta contro la corruzione e la relativa criminalità economica e finanziaria.

Consiglio consultivo dei procuratori europei (CCPE) Strasburgo 10 dicembre 2019
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