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Intelligenza artificiale: la fattibilità di un quadro giuridico

Il Comitato ad hoc sull’intelligenza artificiale (CAHAI), organo intergovernativo istituito dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa e incaricato di esaminare la fattibilità di un quadro giuridico per lo sviluppo, la progettazione e l’applicazione dell’Intelligenza artificiale, terrà la sua prima riunione a Strasburgo dal 18 al 20 novembre.

Il Comitato, che riunisce rappresentanti dai 47 Stati membri dell’Organizzazione, procederà a uno scambio di opinioni con i massimi esperti in materia sull'impatto delle applicazioni dell'IA sugli individui e sulla società, sugli esistenti strumenti giuridici non vincolanti con riferimento specifico all'IA e sugli esistenti quadri internazionali giuridicamente vincolanti applicabili all'IA. Esaminerà inoltre le varie iniziative, politiche e strategie nazionali, nonché i lavori intrapresi fino ad oggi dal Consiglio d’Europa e da altre organizzazioni.

Il CAHAI definirà inoltre i contenuti di uno studio di fattibilità su un futuro quadro giuridico del Consiglio d’Europa sull’Intelligenza artificiale, che sarà condotto dopo ampie consultazioni con diverse parti interessate del settore privato e della società civile.

Le questioni cruciali che potrebbero essere affrontate in tale studio di fattibilità sono la necessità di una definizione comune dell’IA, la mappatura dei rischi e delle opportunità che può generare, in particolare il suo impatto sui diritti umani, lo Stato di diritto e la democrazia, e la possibilità di stabilire un quadro giuridico vincolante.

La Vice Segretario generale Gabriella Battaini-Dragoni pronuncerà un discorso all’apertura della riunione.

Comitato ad hoc sull’intelligenza artificiale (CAHAI) Strasburgo 15 novembre 2019
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