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Indietro Il Consiglio d'Europa sostiene l'uso delle lingue minoritarie nella segnaletica pubblica

Il Consiglio d'Europa sostiene l'uso delle lingue minoritarie nella segnaletica pubblica

Il Consiglio d'Europa prende atto con rammarico del fatto che, il 17 agosto 2015, il Consiglio comunale della città di Vukovar / Вуковар (Croazia), dove i serbi rappresentano una percentuale significativa della popolazione, abbia deciso di modificare lo statuto della città in modo da non munire cartelli bilingui in latino e cirillico negli edifici della città, le istituzioni ufficiali, le piazze e le strade.
 

Il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa aveva già raccomandato alle autorità croate, il 15 aprile 2015, “di proseguire i loro sforzi per promuovere la sensibilizzazione e la tolleranza nei confronti delle lingue minoritarie, in tutti gli aspetti della vita, compreso l'uso della segnaletica e delle denominazioni tradizionali locali con iscrizioni in cirillico, sulla base delle conclusioni del comitato di esperti [...], e le culture che queste rappresentano in quanto parte integrante del patrimonio culturale della Croazia, sia nel programma didattico a tutti i livelli dell’istruzione sia nei media1”.

In tale contesto, il Consiglio d'Europa ricorda che l'uso delle lingue minoritarie nella segnaletica ufficiale è una misura di promozione con un considerevole effetto positivo per il prestigio di una lingua minoritaria e la sensibilizzazione del pubblico al riguardo. Questa posizione è sostenuta dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, che, negli ultimi anni, ha adottato una serie di raccomandazioni in cui invitava gli Stati a usare le lingue minoritarie nella segnaletica pubblica2. Il Consiglio d'Europa deplora vivamente la rimozione di cartelli in lingue minoritarie a causa di atti di vandalismo3 o in virtù di decisioni formali volte a limitare la presenza delle lingue minoritarie nella sfera pubblica, e invita le autorità pubbliche competenti di tutti gli Stati parte ad attuare pienamente le disposizioni della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie (ECRML).

 

 

 

 

1 Raccomandazione CM / RecChL (2015) 2 del Comitato dei Ministri sull’attuazione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie da parte della Croazia (adottata dal Comitato dei Ministri  il 15 aprile 2015 durante la 1225a riunione dei Delegati dei Ministri).

2 CM / RecChl2013 (1) sulla Repubblica ceca, CM / RecChl2013 (3), sulla Serbia CM / RecChl2013 (6) sulla Bosnia-Erzegovina, CM / RecChl2014 (1) sull'Ucraina.

3 Un esempio recente: il pannello segnaletico danese / tedesco della città di Haderslev / Hadersleben (Danimarca) è stato distrutto da atti di vandalismo il 26 aprile 2015. Le autorità locali, che avevano posto il pannello in virtù di una raccomandazione del Comitato di esperti (ECRML (2014) 9), hanno deciso dopo l'incidente di non ricollocarlo.

headline Council of Europe Strasburgo 21 agosto 2015
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