Giornata internazionale dei diritti umani: Dichiarazione congiunta del Presidente del Comitato dei Ministri e del Presidente dell'Assemblea parlamentare

Strasburgo, 10.12.2012 - In occasione della Giornata internazionale dei diritti umani del 10 dicembre, Gilbert Saboya Sunyé, Ministro degli Affari esteri del Principato di Andorra e Presidente del Comitato dei Ministri, e Jean-Claude Mignon, Presidente dell'Assemblea parlamentare, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

"Il Consiglio d'Europa opera quotidianamente per la tutela dei diritti umani nel continente europeo. Nel corso degli anni, l'Organizzazione ha registrato numerosi successi, primi fra tutti la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e il suo meccanismo di controllo. Per le vittime di violazioni dei diritti umani, la Corte europea dei diritti dell'uomo rappresenta la garanzia che esse saranno ascoltate e che il Consiglio d'Europa farà del suo meglio per porre rimedio e fine a queste offese.

Tali successi non devono tuttavia farci dimenticare che resta ancora molto da fare e che si tratta di un compito che deve essere realizzato generazione dopo generazione.

Questa giornata offre l'occasione per ricordare a ciascuno di noi che la protezione dei diritti umani non deve essere mai data per scontata e che dobbiamo continuare a mobilitarci per lottare contro le violazioni dei diritti fondamentali in Europa e non solo.

Gli standard di tutela dei diritti umani elaborati dal Consiglio d'Europa sono ancora troppo spesso ignorati o violati. Alcuni giornalisti continuano ad essere oggetto di censure o minacce; oppositori politici sono ancora condotti, ingiustamente, dinanzi ai tribunali e numerose persone subiscono tuttora discriminazioni, maltrattamenti e persino di atti di tortura. La difficile situazione economica in cui versano molti paesi rischia inoltre di aggravare le ingiustizie e le ineguaglianze se i governi non si impegnano a porre rimedio agli effetti negativi di questa crisi, che compromette ulteriormente la coesione delle nostre società.

La Giornata dei diritti umani deve inoltre invitarci a riflettere sui mezzi per prevenire le violazioni dei diritti umani. In tale ottica, sottolineiamo l'importanza di sensibilizzare, informare e formare tutti i dirigenti e i cittadini, e in particolare i giovani, riguardo ai valori della democrazia e dei diritti umani. Il Consiglio d'Europa intende portare avanti la propria azione in questo ambito".

Giornata dei diritti umani 2012 all'ONU: "la tua voce conta"

Quest'anno, è stata prestata particolare attenzione ai diritti di ogni individuo - donne, giovani,minoranze, disabili, autoctoni, poveri o emarginati - affinché facciano sentire la propria voce nella vita pubblica e siano inclusi nel processo d'adozione di decisioni politiche.

Questi diritti umani — diritto alla libertà d'opinione e d'espressione, diritto di riunione e di associazione pacifica, diritto di partecipare agli affari pubblici (articolo 19, 20 e 21 della Dichiarazione universale dei diritti umani) - sono stati al centro degli sviluppi storici avvenuti nel mondo arabo in questi ultimi due anni, periodo in cui milioni di persone sono scese in strada per chiedere un cambiamento. In altre parti del mondo, il "99%" si è espresso attraverso il movimento mondiale degli indignati per protestare contro l'ineguaglianza economica, politica e sociale.

Ogni anno, il 10 dicembre, la comunità internazionale celebra la Giornata dei diritti umani, per commemorare quel giorno del 1948 in cui l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione universale dei diritti umani.

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