20ª edizione del Festival del Film di Sarajevo

Questa manifestazione culturale internazionale, la cui prima edizione si è svolta nel 1995, mentre la capitale bosniaca era stretta d'assedio, ha l'ambizione di sostenere e promuovere il cinema e gli autori della regione. Si tiene dal 15 al 23 agosto 2014.

Durante l'evento sono presentati corti e lungometraggi di giovani registi dell'Europa orientale e meridionale, nonché produzioni indipendenti. Il Festival è una piattaforma professionale della settima arte in una regione in cui il Consiglio d'Europa è molto attivo. I temi trattati nelle opere in competizione spesso si ricollegano ai valori difesi dall'Organizzazione. Molte di tali produzioni sono del resto cofinanziate da Eurimages, il Fondo creato dal Consiglio d'Europa a sostegno del cinema europeo.

Il Consiglio d’Europa ribadisce il suo sostegno al Festival del Film di Sarajevo e organizzerà diverse attività affiancate alle proiezioni.

Premio
“Heart of Sarajevo”

SONG OF MY MOTHER (coproduzione tra Turchia, Francia e Germania) del regista turco Errol Mintaş vince il premio sponsorizzato dal Consiglio d'Europa “Heart of Sarajevo” come miglior lungometraggio al Festival del Film di  Sarajevo di quest'anno. Inoltre, il suo attore principale, Feyyaz Duman, si è aggiudicato il premio di miglior attore.

Il film racconta la storia personale di un'anziana madre e di suo figlio, obbligati a trasferirsi dal loro quartiere di adozione di Tarlabaşı a Istanbul a causa di un progetto di gentrificazione. La giuria ha apprezzato molto “la coraggiosa semplicità, un linguaggio cinematografico puro, la scelta di mostrare la vita quotidiana in modo tale da farci comprendere e amare i personaggi…”

Proiezione degli spot del Consiglio d’Europa prima di ogni film

“Vivere insieme”
Luogo: cinema all’aperto

“No al discorso dell’odio su Internet”
Luogo: Teen Arena

Dibattito pubblico
Dibattito pubblico: Il discorso dell’odio su Internet: come rispondiamo? Cosa facciamo?

Data:&nbspgiovedì 21 agosto 2014 dalle 15:00 alle 17:00
Luogo: piazza del Festival

Dibattito su una campagna giovanile del Consiglio d’Europa per uguaglianza, dignità, diritti umani e diversità su Internet.
La campagna si oppone alle espressioni del discorso dell’odio su Internet in tutte le sue forme, comprese quelle che colpiscono maggiormente i giovani, come le forme di bullismo e odio su Internet. La campagna si basa su educazione ai diritti umani, partecipazione dei giovani ed educazione ai media. Il suo scopo è quello di ridurre il discorso dell’odio e di combattere contro il razzismo e la discriminazione che si manifestano su Internet.

Tavola rotonda con:
– Aleksandra Matić, coordinatrice di No al discorso dell’odio per la Repubblica serba di Bosnia ed Erzegovina
– Mirela Geko, ONG “Motus Adulescenti”
– Aldijana Alic, presidente dell’Associazione europea degli studenti in giurisprudenza per la Bosnia ed Erzegovina
– Stefan Pejović, responsabile di progetto per il progetto regionale del Consiglio d’Europa “Potenziamento della libertà di espressione e informazione e della libertà di stampa nell’Europa sudorientale”
– Mary-Ann Hennessey, capo dell’Ufficio del Consiglio d’Europa a Sarajevo

Mostra
Mostra sul 60° anniversario della Convenzione culturale europea
“Cultura: orecchio e anima della democrazia”

Data: durante tutto il Festival
Luogo: centro del Festival

60 anni di democrazia culturale
La cultura ricopre un ruolo principale nella comprensione degli altri e nel rispetto delle diversità. Per questo motivo, il Consiglio d’Europa nel 1954 ha adottato la Convenzione culturale europea, che organizza la collaborazione in tutta Europa nelle aree della cultura, dell’istruzione, dei giovani, dello sport, delle lingue e della trasmissione dei valori comuni.
Lo scopo della mostra è quello di offrire informazioni sull’attività del Consiglio d’Europa in queste aree e su come la sua azione contribuisce al potenziamento della democrazia e dei diritti umani in tutta Europa e altrove. [Versione in bosniaco]