Alti funzionari dei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa e dei 27 Stati membri dell’Unione europea si sono riuniti oggi a Strasburgo per discutere di questioni attuali di rilievo per entrambe le organizzazioni, inclusa la cooperazione nel Mediterraneo meridionale.
I partecipanti hanno sottolineato che le riforme democratiche nel Mediterraneo meridionale sono nell’interesse dell’Europa e della regione stessa. È stato inoltre ribadito l’impegno a collaborare per sostenere il processo di riforma, specialmente nell'ambito costituzionale e giudiziario, così come l’organizzazione di elezioni libere ed eque e la promozione dei diritti umani.
I rappresentanti di alto livello hanno inoltre accolto con favore le iniziative proposte dalla Presidenza andorrana del Consiglio d’Europa per i prossimi sei mesi volte a promuovere l’educazione ai diritti umani, in particolare tra i giovani, in quanto mezzo per favorire la democrazia e la coesione sociale.
In rappresentanza del Consiglio d’Europa hanno partecipato all’incontro il Segretario generale Jagland e Gilbert Saboya, Ministro andorrano degli esteri nonché Presidente del Comitato dei Ministri dell’Organizzazione. Il Ministro degli esteri cipriota Marcoullis vi ha preso parte per conto dell’Alto Rappresentante degli affari esteri e la politica di sicurezza, Catherine Ashton.
“La cooperazione tra l’Ue e il Consiglio d’Europa è solida, anche per quanto riguarda gli ultimi sviluppi avvenuti nei paesi vicini del Mediterraneo meridionale”, hanno dichiarato il Segretario generale Jagland, il Ministro Kozakou-Marcoullis e il Ministro Saboya a conclusione della riunione.
L’incontro è stato l’ultimo di una serie di regolari scambi di alto livello tra il Consiglio d’Europa e l’Ue su questioni di interesse comune.