Avenue de l'Europe
F-67075 Strasbourg Cedex
Tel. +33 (0)3 88 41 20 00
www.coe.int

Test di cittadinanza interculturale

Ti sei mai chiesto che cosa significa essere un cittadino o una cittadina interculturale?

Abbiamo creato questo test per aiutarti a comprendere meglio il senso profondo della cittadinanza interculturale. Questo test non intende soltanto verificare il tuo livello di competenza in materia di cittadinanza interculturale, ma fornisce al tempo stesso numerosi spunti di riflessione e ti propone la lettura di altri materiali pertinenti. Non ci sono risposte giuste o sbagliate; non stiamo cercando di valutarti. Speriamo invece che il test possa essere fonte di ispirazione per nuove idee e che, nel corso di questo processo, ti divertirai a imparare molto su di te.

Il test è costituito da 18 domande. Ecco alcuni utili consigli prima di iniziare:

  • Per navigare nel test, scorri verso il basso per visualizzare ogni domanda sotto l'immagine e passa da una domanda all'altra cliccando su Prec. o Succ.
  • Assicurati di aver fatto tuoi nuovi spunti di riflessione dopo avere risposto a ogni domanda e clicca sui link che rimandano ad altri materiali, se ti interessano.

 

 

Succ. »

Diversità - Conoscenza

 

1/18 - Quale delle seguenti risposte può aiutare a definire l'identità di una persona?

Puoi selezionare tutte le opzioni di risposta che vuoi.

  • Etnia
  • Religione/convinzioni non religiose (ad es. ateismo o agnosticismo)
  • Scelte alimentari
  • Corporatura
  • Squadre sportive tifate
  • Orientamento sessuale
  • Ideologia politica
  • Modalità di trasporto preferita
  • Genere
  • Stile di abbigliamento
  • Lingua
  • Età
  • Luogo di residenza
  • Nazionalità

 

« Prec. Succ. »

 L’identità di un individuo è essenzialmente il risultato delle sue scelte, piuttosto che la scoperta di un attributo immutabile.

- Amartya Sen -

Cosa ti rende quello che sei? Il tuo sesso, la tua identità di genere, la tua formazione, il tuo lavoro, il luogo in cui vivi, la lingua (o le lingue) che parli, il tuo passaporto, il colore della pelle, la tua fede religiosa? Tutto questo può dipendere, di più o di meno, dal luogo in cui ti trovi, dalle persone che frequenti e dalle diverse fasi della vita. Hai probabilmente constatato che ti senti ferito/a se qualcuno insulta una caratteristica che fa parte della tua identità. Rispettare la propria identità e quella degli altri è un imperativo morale e una chiave per vivere insieme nella diversità.

 

« Prec. Succ. »

Diversità - Conoscenza

 

2/18 - Conosci una persona migrante che ha contribuito in modo significativo alla prosperità della tua città, regione o paese?

  • No
  • Forse

 

« Prec. Succ. »

 

 

La maggior parte delle nostre comunità sono state plasmate da persone che, a un certo punto, si sono trasferite da una zona rurale, da un'altra città o da un altro paese. Pensa, ad esempio, alle influenze esercitate su cibo, musica, arte o architettura. Molto probabilmente troverai una serie di esempi eccellenti che ti toccano da vicino.

 

« Prec. Succ. »

Diversità - Sentimenti

 

3/18 - Mi darebbe fastidio rendermi conto che i membri della nuova famiglia che ha traslocato accanto a casa mia...

 

...parlano una lingua diversa dalla mia

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

...hanno una religione diversa dalla mia

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

...sono "ultras", tifosi di una squadra di calcio

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

...sono rifugiati

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

...sono una coppia dello stesso sesso

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 Raccontare un’unica storia crea stereotipi, e il problema degli stereotipi non è tanto che sono falsi, ma che sono incompleti. Trasformano una storia in un’unica storia.

- Chimamanda Ngozi Adichie - 

È normale avere paura di ciò che non si conosce. L’unico modo per vincere questa paura è quello di rendere familiare ciò che ci è estraneo, imparando, scoprendo e comprendendo. I tuoi amici erano, inizialmente, degli sconosciuti e forse all'inizio hai perfino provato antipatia per alcuni di loro. Se istintivamente eviti le persone che hanno un aspetto diverso o hanno una lingua, una fede o interessi diversi dai tuoi, cerca di conoscerle meglio. Forse un giorno diventeranno degli amici.

 

« Prec.  Succ. »

Diversità - Sentimenti

 

4/18 - Mi piace incontrare persone provenienti da ambienti diversi (di origine immigrata, ma anche provenienti da una regione diversa, o da un contesto socio-economico diverso).

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 

Se ti piace incontrare persone provenienti da ambienti diversi, continua a farlo e cerca magari di convincere altre persone a condividere queste esperienze. Inoltre, se ti senti a disagio o hai dei timori, ricordati che è normale. Cercare di trovare qualcosa in comune con persone di origini e ambienti diversi può essere un primo passo per instaurare legami forti. Le relazioni interpersonali positive formano la base della società; puoi pensare a un modo per contribuire a instaurare una relazione interpersonale positiva oggi?

 

« Prec. Succ. »

Diversità – comportamento

 

5/18 - Cerco di fare in modo che chi arriva da fuori, indipendentemente dal luogo di provenienza, si senta benvenuto/a nel mio quartiere/città.

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 

Non tutti possiamo (o vogliamo) essere il tipo di vicino di casa perfetto che “bussa alla porta per offrire una fetta di torta di benvenuto". Anche se è perfettamente comprensibile, dovremmo tuttavia sempre cercare di trattare chi arriva da fuori con rispetto e adottare un atteggiamento accogliente. Abbiamo tutti vissuto situazioni in cui siamo stati noi i nuovi arrivati in un posto di lavoro, in una scuola, una città o un gruppo - Puoi indicare quali atti o gesti ti hanno dato un senso di appartenenza e ti hanno fatto sentire ben accolto/a nel nuovo ambiente? Se sei stato toccato positivamente da un gesto, anche altre persone potrebbero apprezzarlo.

 

« Prec. Succ. »

Diversità – comportamento

 

6/18 - Ho amici e amiche di diverse origini etniche/culturali/religiose

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 

Le città sono sempre state luoghi di incontro per persone di origini e ambienti diversi. Grazie a tali incontri, le città e coloro che le abitano hanno sperimentato il vantaggio della diversità. Probabilmente hai amici e amiche di origini e ambienti diversi e non te ne sei nemmeno reso conto. Ciò significa che hai una mentalità interculturale, che la diversità è per te qualcosa di perfettamente normale. Se invece sei un'eccezione, e non hai amici o amiche di origini diverse, può significare che esiste una forma di segregazione nella tua città e che certe barriere, create dai pregiudizi e dalle disuguaglianze, ostacolano le relazioni interculturali. Cosa puoi fare nella tua città per abbattere questi muri?

 

« Prec. Succ. »

Partecipazione / Democrazia / Interazione – Conoscenza

 

7/18 - Tutti possono votare alle elezioni comunali nella tua città?

  • Sì, dopo X anni di residenza
  • Soltanto chi ha la cittadinanza
  • Chi ha la cittadinanza e altri/a cittadini/e dell'Ue
  • Non so

 

« Prec. Succ. »

 Il voto non è solo un nostro diritto, è il nostro potere. Quando votiamo, riprendiamo il nostro potere di scegliere, di esprimerci e di appoggiare chi ci sostiene e di sostenerci a vicenda.

- Loung Ung -

Se conosci la risposta, complimenti! Pochi lo sanno. Spesso diamo per scontata la democrazia, ma ci sono voluti secoli di lotte per costruire la società democratica. La nostra democrazia è tuttavia ancora imperfetta quando esclude alcune persone – ti sembra giusto che alcuni residenti vivano, lavorino, paghino le tasse, studino o consumino in un luogo, ma non abbiano voce in capitolo per quanto riguarda la gestione della città?

 

« Prec. Succ. »

Partecipazione / Democrazia / Interazione – Conoscenza

 

8/18 - La composizione del consiglio comunale è abbastanza diversificata? Hai sentito parlare di X membri del tuo consiglio comunale aventi background diversi (etnico, religioso, linguistico, di genere, orientamento sessuale, età)?

  • Sì, sono al corrente
  • No, non so

 

« Prec. Succ. »

 

 

Se non sai se la composizione del consiglio comunale della tua città è diversificata, è probabilmente facile verificarlo. Se un consiglio comunale rispecchia la diversità della popolazione, significa che il processo politico è aperto e inclusivo. Significa anche che c'è una maggiore possibilità che siano presi in considerazione gli interessi e le esigenze di tutti, il che è una garanzia di equità, stabilità e prosperità.

 

« Prec. Succ. »

Partecipazione / Democrazia / Interazione – Sentimenti

 

9/18 - Ritengo vantaggioso che persone con background diversi partecipino al processo decisionale locale.

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 

 

È logico che le persone possano votare nella città in cui vivono. Purtroppo, questo non è sempre il caso per coloro che hanno un’altra nazionalità. Ciò significa che alcune persone non hanno voce in capitolo e possono essere ignorate dai politici; hanno pertanto meno opportunità di pesare sulle decisioni riguardanti il contesto in cui vivono. Nel lungo periodo, e se aumenta il numero di persone in questa situazione di esclusione, sono compromesse la stabilità e la fiducia sociale, il che arreca danno a tutta la cittadinanza.

 

« Prec. Succ. »

Partecipazione / Democrazia / Interazione – Sentimenti

 

10/18 - Le persone che non condividono le mie origini etniche/religiose/linguistiche, il mio genere o il mio orientamento sessuale non possono rappresentare fedelmente le mie opinioni nella sfera politica.

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 

Perché non dovrebbero rappresentare fedelmente le tue opinioni? Se qualcuno ha un orientamento sessuale diverso, questo non significa che non possiate condividere gli stessi valori politici. Se siamo studenti, genitori, lavoratori o utenti dei parchi pubblici comunali possiamo avere molto in comune con persone di diversa fede religiosa, o con convinzioni non religiose, e si possono condividere le stesse opinioni sui diritti dei lavoratori con persone di madrelingua diversa. Talvolta, il fatto di cercare ciò che si ha in comune piuttosto che le cose che ci separano può aprire prospettive totalmente nuove.

 

« Prec. Succ. »

Partecipazione / Democrazia / Interazione – Comportamento

 

11/18 - Quando creo un gruppo di progetto (al lavoro, a scuola, nel mio club locale...), cerco attivamente di includere persone di diversa origine culturale/etnica/religiosa.

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 

Tutti possiamo contribuire a fare in modo che ogni individuo senta di appartenere al proprio luogo di residenza. L'appartenenza è un processo bidirezionale. È purtroppo facile escludere i nuovi arrivati in classe, al lavoro o nell’ambito di attività sociali – tutti noi troviamo più semplice parlare con le persone che già conosciamo. Occorre uno sforzo per inserire nel gruppo nuove persone, ma significa molto sia per loro che per una città felice.

 

« Prec. Succ. »

Partecipazione / Democrazia / Interazione – Comportamento

 

12/18 - Un nuovo vicino di casa/compagno di classe/collega non parla la mia lingua. Faccio uno sforzo serio per comunicare con lui / lei.

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 

La comunicazione è la chiave che apre la porta di ogni relazione. Attraverso la comunicazione ci capiamo, ci conosciamo e creiamo un senso di appartenenza. Tutti abbiamo viaggiato e ci siamo trovati in situazioni in cui non avevamo i mezzi per comunicare. Molti di noi hanno anche provato un senso di gratitudine quando qualcuno ci è venuto incontro e ci ha aiutato nel nostro tentativo di farci capire. È vero che comunicare senza una lingua comune può essere difficile, ma in questi casi anche un piccolo gesto vale moltissimo. La pratica rende perfetti!

 

« Prec. Succ. »

Uguaglianza – Conoscenza

 

13/18 - I migranti irregolari residenti nella tua città possono ricevere cure mediche presso l'ospedale pubblico?

  • No
  • Solo in caso di ricovero d’urgenza
  • Non so

 

« Prec. Succ. »

Il principio interculturale di uguaglianza sancisce che tutti i residenti, indipendentemente dal loro status amministrativo, devono avere il diritto di accesso ai servizi di base, quali la sanità o l'istruzione. Anche se le normative variano a livello locale, i diritti umani fondamentali si applicano a tutti gli individui. A livello internazionale ciò dovrebbe includere, ad esempio, il diritto all'assistenza sanitaria urgente. Se non conosci la situazione nella tua città, a chi potresti chiedere? In molti luoghi vi sono organizzazioni che forniscono assistenza alle persone più vulnerabili.

 Per maggiori informazioni sulla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, clicca qui.

 Per maggiori informazioni sulla Raccomandazione di politica generale n.16 dell’ECRI Protezione contro la discriminazione delle persone migranti in situazione irregolare, clicca qui.

 

« Prec. Succ. »

Uguaglianza – Conoscenza

 

14/18 - I figli dei migranti irregolari residenti in città possono frequentare la scuola pubblica?

  • No
  • Unicamente quelli che conoscono la lingua del paese ospitante
  • Non so

 

« Prec. Succ. »

Il principio interculturale di uguaglianza si riferisce all'accesso e al pieno godimento dei diritti e delle libertà per tutti gli individui, indipendentemente dal sesso, dall'origine, dall'orientamento sessuale, dall'età, ecc. Questo principio è spesso messo in discussione quando si tratta di migranti senza permesso di soggiorno. Per quanto riguarda l'istruzione dei bambini e delle bambine, il loro diritto fondamentale all'istruzione deve prevalere, indipendentemente dal loro status amministrativo. Garantire l'accesso all'istruzione è un obbligo internazionale, ma anche un vantaggio per tutte le società di accoglienza. Se non sai qual è la situazione nella tua città, a chi potresti chiedere? Le scuole e l’amministrazione cittadina forniscono informazioni sul diritto di accesso all'istruzione?

 Bambini e adolescenti di origine immigrata: Integrazione e istruzione: vedi link qui.

 Minori migranti privi di documenti in situazione irregolare: un vero motivo di preoccupazione: vedi link qui.

 

« Prec. Succ. »

Uguaglianza – Percezioni

 

15/18 - Provo empatia quando qualcuno appartenente a un diverso background (genere, cultura, etnia, religione, età) si sente trattato ingiustamente.

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 Perché è spesso il modo in cui guardiamo gli altri che li rende prigionieri delle loro realtà più ottuse. Ed è anche il modo in cui li guardiamo che può renderli liberi.

- Amin Maalouf -

Il principio interculturale di uguaglianza richiede un forte impegno di tutte le istituzioni per combattere la discriminazione, ma è anche essenziale per sensibilizzare l'intera popolazione e sviluppare l'empatia verso gli altri di fronte a qualsiasi tipo di discriminazione.

 

« Prec. Succ. »

Uguaglianza – Percezioni

 

16/18 - Temo che una cultura diversa possa cambiare l'identità locale.

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

Nell'attuale mondo globalizzato, alcuni hanno paura di perdere la propria identità nazionale (o locale). Il desiderio di preservare la propria "identità" non è un problema in sé. Il problema sorge quando la propria identità è utilizzata come strumento per escludere ed emarginare gli altri (provocando, in qualche modo, sentimenti e comportamenti reazionari, nativisti o discriminatori). Per proteggere la convivenza pacifica, potremmo riflettere insieme su come agire contro l'isolamento, l'esclusione e la discriminazione. La tua città e il tuo quartiere potrebbero essere un'ottima opportunità per riconoscere in modo appropriato e celebrare le differenze, ma anche per identificare obiettivi comuni e lottare per conseguirli in quanto società, avvalendosi della diversità. È proprio questo il senso dell'interculturalismo: costruire ponti e abbattere muri.

 

« Prec. Succ. »

Uguaglianza – Comportamento

 

17/18 - Intervengo se qualcuno viene trattato ingiustamente nello spazio pubblico a causa del diverso colore della pelle, della religione, dell'identità di genere, dell’orientamento sessuale o dell’aspetto fisico.

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 Il pregiudizio è una catena che può legarti. Se hai dei pregiudizi, sei in trappola, resterai prigioniero dei tuoi pregiudizi per anni. Non arriverai mai da nessuna parte nella vita.

- Bob Marley -

L'integrazione interculturale richiede uno sforzo della società nel suo complesso; non è responsabilità esclusiva di coloro che provengono dall'esterno o che appartengono a determinate minoranze. Si tratta di un processo bidirezionale. Adottare un atteggiamento proattivo a livello personale nella nostra vita quotidiana è importante per incoraggiare un'interazione positiva tra persone con origini e culture diverse.

 

« Prec. Succ. »

Uguaglianza – Comportamento

 

18/18 - Sostengo attivamente la pari partecipazione di persone di diverse origini in svariate occasioni sociali (ad es. processi decisionali, dibattiti/eventi pubblici).

  • Molto d’accordo
  • Sono d’accordo
  • Non sono né d’accordo né in disaccordo
  • Non sono d’accordo
  • Non sono per niente d’accordo

 

« Prec. Succ. »

 Ho smesso di accettare le cose che non posso cambiare. Ho deciso di cambiare le cose che non posso accettare.

- Angela Y. Davis -

La costruzione di società coese e interculturali non è solo una questione di politiche pubbliche, ma è ugualmente un compito, una responsabilità individuale di tutti noi creare interazioni positive che consentano ai nuovi arrivati di esprimere al meglio la loro individualità. Nel sostenere una partecipazione diversificata, possiamo contribuire a far sentire la voce di tutti, ad avere una società più aperta e a creare un senso comune di appartenenza.

 

« Prec. Succ. »

Grazie per avere completato il test di cittadinanza interculturale!

Com'è andata? Hai nuove idee su quali iniziative puoi intraprendere per fare in modo che i nuovi arrivati si sentano benvenuti e stringano legami con le persone del posto? Non occorre che tu compia grandi gesti -anche un piccolo gesto vale moltissimo. Il fatto di avere completato questo test è un buon inizio del tuo viaggio interculturale. Continua a collaborare con noi per costruire ponti e abbattere muri!

 

« Prec.Fine

Feedback

Vi ringraziamo in anticipo per il vostro feedback sul Test di cittadinanza interculturale!