Nel reagire ai tragici eventi di Parigi, il Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ha dichiarato: “Parigi, città simbolo delle culture e delle libertà, è stata colpita dal terrorismo dell’IS: una barbarie senza nome si è abbattuta sulla capitale della Francia, massacrando decine e decine di innocenti. Tutta l’Europa manifesta totale solidarietà alle vittime, alle loro famiglie, ai loro cari, e, al di là, a tutta la popolazione e alle autorità francesi. Nel colpire Parigi, la Francia, è stato preso di mira il mondo libero, ed è il mondo libero che deve reagire unito. Dobbiamo ora più che mai dimostrare coraggio e determinazione per fare vivere lo spirito di resistenza là dove siamo attaccati. Contro le forze della barbarie, nelle nostre città, nei nostri comuni, ovunque, continueremo a mantenere il nostro modello sociale, che consiste nelle libertà democratiche e nel rispetto della persona umana”. Il Congresso organizza a Aarhus (Danimarca), la prossima settimana, mercoledì 18 novembre 2015, una grande conferenza sulle strategie dei sindaci per prevenire la radicalizzazione che porta all’estremismo violento. L’evento, co-organizzato con il Forum europeo per la sicurezza urbana (Efus), con la collaborazione delle città di Aarhus e di Rotterdam, rientra nell’ambito più vasto dell’iniziativa “Verso un’Alleanza delle città europee contro l’estremismo violento”.
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