Bosnia-Erzegovina // 46 Stati, un'Europa
La Bosnia-Erzegovina è divenuto il 44° Stato membro ad aderire al Consiglio d'Europa il 24 aprile 2002.
Azione del Consiglio d'Europa in Bosnia-Erzegovina
Prevenzione della tortura
Il Comitato europeo per la prevenzione della tortura (CPT) visita i luoghi di detenzione (prigioni e centri di detenzione per minori o stranieri, stazioni di polizia, ospedali psichiatrici) per valutare in che modo vengono trattate le persone private della propria libertà.
Lotta contro il razzismo
Organismo indipendente di monitoraggio, la Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza (ECRI) fornisce agli Stati membri consigli pratici su come far fronte ai problemi legati al razzismo e all'intolleranza sul proprio territorio.
Tutela dei diritti sociali
La Carta sociale europea è un trattato del Consiglio d'Europa che garantisce i diritti umani a livello sociale ed economico. È stata adottata nel 1961 e riveduta nel 1996. Il Comitato europeo dei diritti sociali ha il compito di controllare che gli Stati rispettino la Carta sociale europea, il Protocollo addizionale del 1988 e la Carta sociale europea riveduta.
Protezione delle minoranze
La Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali prevede un meccanismo di monitoraggio atto a valutare la sua attuazione ad opera degli Stati parte. Un Comitato consultivo adotta delle raccomandazioni volte a migliorare la protezione delle minoranze.
Lotta contro la corruzione
Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) veglia sul rispetto delle norme contro la corruzione del Consiglio d'Europa da parte degli Stati membri. Il suo obiettivo è quello di migliorare la capacità dei suoi membri nella lotta contro la corruzione.
Lotta contro il riciclaggio di denaro
Comitato di esperti MONEYVAL
Il Comitato esamina l'efficacia delle misure nazionali contro il riciclaggio di denaro sporco ed il finanziamento del terrorismo all'interno degli Stati membri del Consiglio d'Europa che non appartengono al Gruppo di azione finanziaria (GAFI). Gli Stati membri del Consiglio d'Europa che sono membri del MONEYVAL ma che in seguito hanno aderito al GAFI, possono scegliere di restare membri di pieno diritto del MONEYVAL. I paesi candidati all'adesione e gli Stati non membri che non appartengono al GAFI possono, a determinate condizioni, sottoscrivere lo statuto del Comitato.
COP198
La Conferenza delle Parti istituita dalla Convenzione del Consiglio d'Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato e il finanziamento del terrorismo (STCE No. 198), si occupa di monitorare l'applicazione della Convenzione delle Parti.
Democrazia attraverso il diritto
La Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto - la Commissione di Venezia - è un organo consultivo che svolge un ruolo essenziale nell'adozione delle costituzioni conformi agli standard del patrimonio costituzionale europeo.
Lotta contro la tratta degli esseri umani
Il Gruppo di esperti sulla lotta contro la tratta degli esseri umani (GRETA) è preposto al controllo dell'applicazione della Convenzione sulla lotta contro la tratta degli esseri umani ad opera degli Stati parte. Pubblica regolarmente rapporti di valutazione.
Sistema giudiziario
Commissione europea per l'efficacia della giustizia (CEPEJ)
L'obiettivo della CEPEJ è il miglioramento dell'efficacia e del funzionamento della giustizia in tutti gli Stati membri.
Consiglio consultivo dei procuratori europei (CCPE)
Questo organo consultivo in seno al Comitato dei Ministri elabora opinioni, promuove l'attuazione della Raccomandazione Rec(2000)19 e raccoglie informazioni sul funzionamento dei servizi del Pubblico ministero in Europa.
Arte e donazioni
I diversi edifici del Consiglio d’Europa sono la dimora di un’ampia collezione di opere d’arte. Stati membri e non membri, autorità locali e regionali e persino artisti hanno donato opere d’arte al Consiglio. Questi doni simboleggiano l’attaccamento dei donatori a una delle più antiche organizzazioni politiche d’Europa. Sono un’espressione tangibile di sostegno nei confronti di un’organizzazione che mette i diritti umani al centro della società e riconosce l’importante ruolo degli artisti creativi nel plasmare attitudini e comportamenti.
I guardiani dei pilastri
di Radenka Jungić
Ricami
Dono della Bosnia-Erzegovina del 2017
Sito del Consiglio d'Europa in breve in bosniaco, croato, montenegrino e serbo >>
Bosnia-Erzegovina e il Consiglio d'Europa
Comitato dei Ministri
- Elmedin Konaković, Ministro degli Affari esteri
- Haris Bašić, Ambasciatore, Rappresentante permanente presso il Consiglio d'Europa
Assemblea parlamentare
La Bosnia-Erzegovina è rappresentata nell'Assemblea parlamentare da una delegazione composta da 5 rappresentanti e 5 sostituti.
Congresso dei poteri locali e regionali
La Bosnia-Erzegovina è rappresentata al Congresso da una delegazione di 5 rappresentanti e 5 sostituti.
Corte europea dei diritti dell'uomo
- Giudice presso la Corte europea dei diritti dell'uomo: Faris Vehabović
- Richieste presentate presso un organo giuridico (*) nel 2023: 248
- Sentenze nel 2023: 2 violazioni
(*) le domande in stato pre-giudiziario sono escluse (dossier incompleto)
Esecuzione delle sentenze della Corte
Commissario per i diritti umani
Nell’ambito del suo mandato, il Commissario compie visite nei Paesi per monitorare la situazione dei diritti umani e portare avanti il dialogo con le autorità nazionali e la società civile.
Trattati del Consiglio d'Europa
Ad oggi la Bosnia-Erzegovina ha ratificato e firmato i seguenti trattati.
Piano d'azione del Consiglio d'Europa
Piano d'azione per la Bosnia-Erzegovina 2022-2025
Budget
Il bilancio del Consiglio d'Europa, per l'anno 2024, ammonta a 624,6 mln di euro.
La Bosnia-Erzegovina vi contribuisce per una somma pari a € 755 434.
Ufficio a Sarajevo
Le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo nei casi di violazione dei diritti umani hanno permesso di migliorare la vita dei cittadini degli Stati membri del Consiglio d’Europa.