Il Consiglio d’Europa promuove il dibatto sui diritti umani degli utenti di Internet al Forum sulla Governance di Internet 2014

L’organizzazione presenterà inoltre un rapporto in cui si analizza il ruolo dell’ICANN in materia di diritti umani e si avanzano proposte per migliorarlo.

Strasburgo, 25.08.2014 – Al 9° Forum sulla Governance di Internet (FGI) che si terrà a Istanbul dal 2 al 5 settembre, l’obiettivo del Consiglio d’Europa sarà quello di avviare un dibattito su come consentire agli utenti di Internet di esercitare i propri diritti umani online.

In un forum aperto, che avrà luogo il 3 settembre, il Consiglio d’Europa affronterà tale questione ed esaminerà le modalità di applicazione della Guida ai diritti umani per gli utenti di Internet, adottata il 16 aprile dai 47 Stati membri dell’organizzazione. Lo scopo del forum è quello di individuare i modi di promuovere l’utilizzo della guida da parte di utenti, governi, operatori di Internet e organizzazioni della società civile.

Il Consiglio d’Europa organizza inoltre un incontro collaterale per presentare ed esaminare un rapporto sulle procedure e la politica dell’ICANN alla luce dei diritti umani, delle libertà fondamentali e dei valori democratici. Il rapporto dimostra che le disposizioni attuali dell’ICANN applicabili ai nuovi gTLD non sono pienamente conformi alle norme relative alla liberà di espressione e alla tutela della privacy. Il rapporto contiene inoltre raccomandazioni per porre rimedio a tale situazione.

Al Forum sulla Governance di Internet, il Consiglio d’Europa organizzerà o collaborerà all’organizzazione di una serie di workshop sui temi seguenti:

Quadri sulla cooperazione dei paesi in via di sviluppo in tema di criminalità informatica - I paesi in via di sviluppo riscontrano grandi difficoltà a condurre indagini sulla criminalità informatica e a perseguire gli autori di tali atti, soprattutto per quanto riguarda l’ottenimento di prove ammissibili nei procedimenti legali da parte dei paesi sviluppati. Il workshop esaminerà il modo in cui i paesi in via di sviluppo possono raggiungere una cooperazione internazionale in tema di criminalità informatica attraverso quadri giuridici.

Allineamento della politica dell’ICANN con il diritto alla privacy degli utenti di Internet - Quali sono gli obblighi dell’ICANN per allineare la sua politica con le norme internazionali sulla protezione dei dati? Come viene trattata la tutela legale della privacy nella politica dell’ICANN? Questo workshop cercherà di rispondere a tali domande, affrontando in particolar modo il tema dei requisiti per la tutela dei dati in Europa rispetto alla politica dell’ICANN.

Istituzionalizzazione della funzione di Centro per lo scambio di informazioni - Questo workshop esaminerà l’eventuale necessità di un’istituzione globale alla quale possono rivolgersi i governi e altri soggetti per ottenere informazioni accessibili e fruibili sulla politica e le best practice, per contribuire all’individuazione di soluzioni lungimiranti sulla governance di Internet.

Globalizzazione e Dichiarazione d’impegno dell’ICANN - Alla luce delle iniziative prese dall’ICANN per acquisire una dimensione globale e del desiderio manifestato dal Dipartimento del Commercio statunitense di modificare le sue funzioni in base a quelle dello IANA rispetto alla comunità globale dei soggetti multilaterali, questo workshop analizzerà le disposizioni future per la promozione della globalizzazione e del pluralismo dei soggetti interessati, mantenendo la sicurezza, la stabilità e l’unità di Internet, nonché le relazioni dell’ICANN in virtù del suo status giuridico.

Neutralità della rete: una tabella di marcia per il potenziamento delle infrastrutture - Questo workshop affronterà il tema legato alla capacità o meno del mercato di fornire da solo risposte appropriate al potenziamento della rete, nel rispetto del principio di neutralità della stessa. Si parlerà inoltre di come le politiche di governo possono promuovere gli investimenti privati a favore del potenziamento della rete senza inficiare la neutralità della stessa.

I membri della delegazione del Consiglio d’Europa parteciperanno inoltre agli incontri delle “Dynamic Coalition” sulla neutralità della rete e sulla responsabilità delle piattaforme e in qualità di panelist a una serie di workshop e alle sessioni plenarie.