In data odierna, il Cancelliere austriaco Werner Faymann ha riferito ai membri dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che i governi europei non possono permettersi di "abituarsi" all'elevato tasso di disoccupazione.
Ha affermato inoltre che le misure già adottate per salvare le banche e per stabilizzare l'economia sono "passi giusti" ma che l'Europa "non ha fatto abbastanza" per ridurre la disoccupazione.
"Non possiamo permetterci di far pagare alle persone sbagliate il prezzo più alto della crisi", ha sottolineato, ricordando che dal 2008 la disoccupazione giovanile nell'UE ha subito un aumento di oltre 2 milioni: da 3,5 a 5,7 milioni.
"Non dobbiamo rimanere indifferenti di fronte al fatto che la metà dei giovani nell'Europa del sud non riesce a trovare lavoro."
Il cancelliere austriaco ha altresì indicato che se non si farà qualcosa per aumentare l'occupazione dei giovani, l'Europa rischia di assistere di nuovo alla "disoccupazione di massa, alla povertà e all'instabilità politica" degli anni 1930.
Nel suo discorso, ha inoltre condannato la discriminazione degli omosessuali "in alcuni Stati membri del Consiglio d'Europa", in quanto la "discriminazione di fatto legale" viola la Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
Tuttavia, non ha appoggiato le richieste di boicottaggio di "un evento sportivo internazionale" in quanto una tale strategia risulterebbe dannosa per lo sport internazionale, piuttosto che efficace per la lotta alla discriminazione.
Discorso [de]
Video del discorso
L'Austria e il Consiglio d'Europa
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