Il modello concettuale completo dell'alfabetizzazione sanitaria (vedi figura seguente) si concentra sul modo in cui le persone accedono, comprendono, valutano e applicano le informazioni relative all'assistenza sanitaria, alla prevenzione delle malattie e alla promozione della salute. Il modello spiega come l'alfabetizzazione sanitaria si sviluppi nell'arco della vita e illustra l'influenza di fattori personali, situazionali e contestuali, come i determinanti sociali e ambientali. Il modello dimostra inoltre come l'alfabetizzazione sanitaria possa avere un impatto sull'uso e sui costi del sistema sanitario, sui comportamenti e sui risultati sanitari, sulla partecipazione e sul rafforzamento delle capacità, sull'equità e sulla sostenibilità. Sebbene sia molto importante per la capacità degli individui e delle popolazioni essere in grado di agire in materia di salute, l'alfabetizzazione sanitaria dipende anche dal supporto fornito dai sistemi  
sanitari, come la facilità di accesso e di navigazione dei servizi, la comunicazione chiara e il processo decisionale informato. 

Figura: Modello concettuale di alfabetizzazione sanitaria

L'alfabetizzazione sanitaria è fondamentale per sistemi sanitari efficienti e affidabili. Consente alle persone di apprendere continuamente nuove informazioni e di "disimparare" quelle obsolete per mantenersi in buona salute e agire come utenti informati dei servizi sanitari. 
Sviluppare l'alfabetizzazione sanitaria sia delle persone che dei sistemi e costruire la responsabilità reciproca tra loro, rafforza le pari opportunità di accesso all'assistenza sanitaria. È importante notare che la vulnerabilità delle persone è determinata e influenzata dalle loro competenze e dai loro bisogni, nonché dall'organizzazione dei servizi sanitari. Lo sviluppo dell'alfabetizzazione sanitaria dovrebbe quindi essere garantito a tutti, comprese le persone in situazioni di vulnerabilità che devono affrontare sfide di alfabetizzazione sanitaria.  

L'alfabetizzazione sanitaria è un importante determinante della salute e una componente delle disuguaglianze sanitarie evitabili e ingiuste. È stato identificato un forte gradiente socio-economico che indica come il basso status socio-economico, la bassa istruzione, i comportamenti negativi nei confronti della salute, la scarsa consapevolezza della propria salute e il maggiore ricorso ai servizi siano correlati a livelli limitati di alfabetizzazione sanitaria. Le lacune nell'alfabetizzazione sanitaria possono portare a disuguaglianze tra i Paesi e tra i diversi gruppi di popolazione all'interno dei Paesi.

La scarsa alfabetizzazione sanitaria è un salasso per le risorse umane e finanziarie e un ostacolo per lo sviluppo sostenibile. La ricerca economica sull'alfabetizzazione sanitaria in Europa è scarsa. La stima dei costi della scarsa alfabetizzazione sanitaria è un'area complessa che richiede l'elaborazione di alcune ipotesi. Una ricerca statunitense suggerisce che il costo annuale di una scarsa alfabetizzazione sanitaria è pari al 3-5% del budget sanitario  . Sulla base di queste stime, il costo della scarsa alfabetizzazione sanitaria in Inghilterra potrebbe essere di 2,95-4,92 miliardi di sterline (sulla base di un budget del Servizio sanitario nazionale (NHS )per il 2014-15 pari a 98,4 miliardi di sterline)  . Tuttavia, è difficile trasferire con precisione i risultati delle implicazioni dei costi statunitensi ai sistemi sanitari europei. Un recente studio condotto negli Stati Uniti tra i beneficiari di Medicare ha stimato che il miglioramento dell'alfabetizzazione sanitaria potrebbe prevenire quasi un milione di visite ospedaliere e far risparmiare oltre 25 miliardi di dollari all'anno  . 

Insieme alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e alla Carta sociale europea, la Convenzione sui diritti umani e la biomedicina (Convenzione di Oviedo) fornisce un quadro di riferimento per i diritti umani nel campo della salute, stabilendo principi che rispettano l'alfabetizzazione sanitaria e la cui attuazione può essere influenzata in modo sostanziale. Ad esempio, il principio del consenso informato a sottoporsi a un intervento sanitario (articolo 5 della Convenzione di Oviedo) implica la possibilità di accedere a informazioni adeguate e di comprenderle per potervi acconsentire. In altre parole, l'alfabetizzazione sanitaria (comprensione e accesso alle informazioni, pensiero critico) consente agli individui di valutare i benefici e i rischi di un intervento in modo da poter prendere decisioni pienamente informate. 

L'alfabetizzazione sanitaria contribuisce in modo significativo al raggiungimento dell'obiettivo 3 "Garantire una vita sana e la promozione del benessere per tutti a tutte le età" degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. L'alfabetizzazione sanitaria può essere considerata uno strumento per mettere le persone in condizione, attraverso varie forme di comunicazione e azioni intraprese attraverso i sistemi sanitari e altre politiche, di accedere, comprendere e utilizzare le informazioni in modo da promuovere e mantenere una buona salute. Inoltre, l'alfabetizzazione sanitaria fornisce un approccio strategico per raggiungere il più alto standard di salute raggiungibile per tutti, basato su quattro elementi essenziali: 1) Disponibilità: la necessità di strutture, beni e servizi sanitari e di salute pubblica, nonché di programmi per tutti; 2) Accessibilità: le strutture, i beni e i servizi sanitari devono essere accessibili a tutti e non devono essere discriminanti, avere un costo contenuto, fornire accesso alle informazioni ed essere a portata di mano (in senso fisico); 3) Accettabilità: tutte le strutture, i beni e i servizi sanitari devono essere rispettosi dell'etica medica e culturalmente appropriati; 4) Qualità: le strutture, i beni e i servizi sanitari devono essere appropriati dal punto di vista scientifico e medico e di buona qualità, compreso l'impegno di personale sanitario qualificato. 
 

I sistemi sanitari e i loro operatori e fornitori sono di fondamentale importanza per consentire alle persone di compiere scelte libere e informate sulla propria salute. L'alfabetizzazione sanitaria consente ai pazienti di affrontare le complessità di questi sistemi, di familiarizzare con le loro conoscenze e i loro metodi, di valutare le informazioni e di decidere in merito a trattamenti e cure. 

L'alfabetizzazione sanitaria è importante nel contesto più ampio della prevenzione della salute. Riguarda la comprensione di diverse informazioni scientifiche e cliniche per promuovere i risultati di salute (le misure di prevenzione della salute sono adottate per evitare la malattia e quindi possono non essere sperimentate personalmente, a differenza dei trattamenti e delle terapie che hanno un effetto tangibile sulle persone durante la malattia). 

Si considerino i seguenti esempi: 

• La pandemia di Covid-19 ha dato vita alla più grande campagna di vaccinazione della storia dell'umanità. Tra le molte sfide affrontate dagli individui c'era la valutazione dei rischi e dei benefici della vaccinazione (che probabilmente richiedeva una profonda comprensione concettuale dei dati statistici, come percentuali, probabilità, modelli predittivi e scenari diversi). A questo proposito, l'alfabetizzazione sanitaria può aiutare le persone a percepire, comprendere e valutare i rischi associati.
• Seguire una dieta sana contribuisce a una vita sana, compreso un minor rischio di malattie cardiovascolari. L'alimentazione dipende fortemente dalle dimensioni culturali e geografiche delle persone e dei gruppi sociali. A questo proposito, l'alfabetizzazione sanitaria contribuisce alle competenze, alla sensibilità e all'empatia necessarie nei confronti di persone e gruppi diversi per essere più efficaci nell'incoraggiare cambiamenti nella loro dieta quotidiana.

Di conseguenza, l'alfabetizzazione sanitaria può essere considerata un determinante della salute personale e pubblica. Contribuisce alla salute delle singole persone e alla salute delle comunità o di altre aggregazioni di individui con una conoscenza sanitaria condivisa. In altre parole, l'alfabetizzazione sanitaria è essenzialmente un'attività relazionale che può facilitare il miglioramento del benessere generale, anche per le persone in situazioni di vulnerabilità.