Presidenza del Comitato dei Ministri

Presidenza del Comitato dei Ministri: l'Armenia succede a Andorra

La 123ª sessione del Comitato dei Ministri si è tenuta oggi a Strasburgo sotto la presidenza di Gilbert Saboya Sunyé, Ministro andorrano degli Affari esteri. Al termine della riunione la Presidenza di turno del Comitato dei Ministri è passata da Andorra all'Armenia.

Le discussioni dei Ministri hanno principalmente riguardato un rapporto del Segretario generale sul rafforzamento dell'impatto delle azioni intraprese dal Consiglio d'Europa in materia di democrazia, diritti umani e stato di diritto. I Ministri hanno altresì incoraggiato il Segretario generale a portare avanti gli sforzi volti a ottimizzare il funzionamento e il coordinamento dei meccanismi di monitoraggio dell'Organizzazione, garantendo un miglior utilizzo delle conclusioni tratte dalle azioni di monitoraggio. A tal fine, il Segretario generale è stato invitato a presentare regolarmente un rapporto sulla situazione della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto in Europa, basato sulle conclusioni dei meccanismi di monitoraggio e corredato da proposte d'azione concrete.

Tra gli altri argomenti all'ordine del giorno figurano la cooperazione con l'Unione europea e la politica del Consiglio d'Europa nei confronti delle regioni vicine.

Nel corso della sessione il Comitato dei Ministri ha adottato il Protocollo n° 15 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Il Protocollo sarà aperto alla firma degli Stati membri il 24 giugno 2013.

L'Armenia deterrà la Presidenza del Comitato dei Ministri per il prossimo semestre.
 

Indietro 21.03.2013 - Il Presidente del Comitato dei Ministri si rivolge al Congresso

21.03.2013 - Esprimendosi oggi dinanzi al Congresso dei poteri locali e regionali, il Ministro andorrano degli Affari esteri e Presidente del Comitato dei Ministri, Gilbert Saboya Sunyé, ha sottolineato l'importanza per i rappresentanti politici di dimostrare, attraverso azioni mirate, di essere all'altezza delle sfide che si presentano. Ha sottolineato che ciò  risulta ancora più importante in tempi di crisi e ha invitato a prestare particolare attenzione alla protezione della vita democratica e della coesione sociale, nella consapevolezza che, entrambe, possono risentire delle conseguenze negative dell'attuale clima economico.

A tale proposito, il Ministro ha posto l'accento sull'importanza dell'educazione alla cittadinanza democratica e ai diritti umani, una delle priorità della Presidenza, della lotta contro la corruzione, l'ineguaglianza e l'esclusione, nonché della promozione dell'etica.
 

Discorso