Edizione 2019
Cerimonia commemorativa delle vittime dell’Olocausto

Il Presidente della Finlandia Sauli Niinistö ha partecipato alla cerimonia tenutasi di fronte alla sede del Consiglio d’Europa a Strasburgo, per celebrare la Giornata internazionale della memoria delle vittime dell’Olocausto.

Nel suo discorso, il Segretario generale Thorbjørn Jagland ha sottolineato l’importanza di ricordare le vittime per impedire il ripetersi di atrocità che hanno tolto la vita a sei milioni di persone.

Eli Lev, Ambasciatore di Israele presso le istituzioni internazionali in Francia, ha reso omaggio all’operato del Consiglio d’Europa, tra cui la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI), che combatte l’antisemitismo e la xenofobia, e il programma separato per preservare e promuovere la memoria delle vittime dell’Olocausto.

Miranda Vuolasranta, Presidente del Forum europeo dei Rom e Sinti, in riferimento all’emergere di partiti di estrema destra in Europa, ha ricordato che la cerimonia non è solo la commemorazione di ciò che ha descritto come “il peggior crimine della storia”, ma anche un campanello d’allarme rispetto a ciò in cui potremmo incorrere se non agiamo per impedire il riemergere del fascismo in Europa.

La Presidente dell’APCE Liliane Maury Pasquier ha affermato che il ricordo dell’Olocausto continua a guidare le azioni del Consiglio d’Europa "in particolar modo quest’anno, che segna il 70esimo anniversario del Consiglio d’Europa, un’organizzazione nata dalle rovine della Seconda guerra mondiale e con una missione tuttora rilevante: difendere la pace, la democrazia e il rispetto dei diritti fondamentali, che purtroppo sono ancora minacciati in Europa".

Ha preso parte alla cerimonia anche David Cupina, Presidente di Les « Oublié.s.e.s » de la Mémoire Association Civile Homosexuelle du Devoir de Mémoire.

Articoli correlati:

Sessione dell'Assemblea parlamentare Strasburgo 23 gennaio 2019
  • Diminuer la taille du texte
  • Augmenter la taille du texte
  • Imprimer la page
Edizione 2017
Cerimonia in onore della Giornata internazionale in memoria delle vittime dell’Olocausto

Il Segretario generale Thorbjørn Jagland e il Presidente austriaco Alexander Van der Bellen hanno reso omaggio alla memoria delle vittime dell’Olocausto, in occasione di una cerimonia tenutasi sul piazzale antistante il Palais de l’Europe, sede principale del Consiglio d’Europa a Strasburgo.

Tra le personalità che sono intervenute e che hanno deposto corone di fiori dinanzi alla pietra commemorativa figurano:

  • Carmel Shama-Hacohen, Ambasciatore di Israele presso le istituzioni internazionali in Francia
  • Miranda Vuolasranta, Presidente del Forum Europeo dei Rom e Sinti
  • Denis Erhart, Presidente di "Les Oublié(e)s" de la Mémoire,  Association Civile Homosexuelle du Devoir de Mémoire
  • Michele Nicoletti, Presidente dell’Assembla parlamentare

In diversi Stati si terranno cerimonie commemorative ed eventi in onore della Giornata, con il sostegno degli uffici sul campo del Consiglio d’Europa.

Consultare anche:
'Che non si ripetano più le pagine buie della nostra storia comune'

Segretario generale Strasburgo 25 gennaio 2018
  • Diminuer la taille du texte
  • Augmenter la taille du texte
  • Imprimer la page
Edizione 2017
Eventi per la commemorazione delle vittime dell’Olocausto

Il Segretario generale Thorbjørn Jagland ha aperto oggi una serie di cerimonie per celebrare la Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto.

Di fronte alla stele commemorativa nello spazio antistante il Palais de l’Europe, sono state deposte corone di fiori e sono stati pronunciati discorsi da Nicos Anastasiades, Presidente della Repubblica di Cipro, Klaus Werner Iohannis, Presidente della Romania; Carmel Shama-Hacohen, Ambasciatore di Israele presso le istituzioni internazionali in Francia, Miranda Vuolasranta, Presidente del Forum europeo dei Rom e dei Viaggianti, e Denis Erhart, Presidente di "Les Oublié(e)s" de la Mémoire Association Civile Homosexuelle du Devoir de Mémoire. Il discorso di chiusura è stato pronunciato da Pedro Agramunt, Presidente dell’Assemblea Parlamentare.

Si svolgeranno inoltre cerimonie di commemorazione ed eventi di rievocazione in diversi Stati membri, con il sostegno degli uffici locali del Consiglio d’Europa.

Nel foyer del Comitato dei Ministri saranno esposte le mostre “Education and Remembrance - The Holocaust in Romania” e “There was a life”, mentre il 26 gennaio si svolgerà un’attività formativa per i bambini delle scuole presso il Centro europeo della gioventù a Strasburgo.

Consultare anche:
Discorso del Presidente del Comitato dei Ministri, Ioannis Kasoulides, Ministro cipriota degli Affari esteri

Segretario generale Strasburgo 24 gennaio 2017
  • Diminuer la taille du texte
  • Augmenter la taille du texte
  • Imprimer la page
Edizione 2016
In memoria delle vittime dell'Olocausto

Una cerimonia in onore della Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell'Olocausto si terrà mercoledì 27 gennaio alle ore 13:00 nello spazio antistante al Palais de l’Europe.

Una corona di fiori sarà deposta ai piedi della stele commemorativa e saranno pronunciati discorsi di:

  • Thorbjørn Jagland, Segretario generale
  • Pedro Agramunt, Presidente dell'Assemblea parlamentare
  • Katya Todorova, Ambasciatore, Presidente dei Delegati dei Ministri, Rappresentante permanente della Bulgaria
  • Carmel Shama-Hacohen, Ambasciatore d'Israele presso le Organizzazioni Internazionali in Francia
  • Gheorghe Raducanu, Presidente del Forum europeo per i Rom e i Sinti
  • Denis Erhart, Presidente di Les “Oublié(e)s” de la Mémoire (Associazione civile omosessuale del dovere di memoria)

Gabriella Battaini Dragoni, Vice Segretario generale, inaugurerà un evento destinato alle scuole presso il Centro europeo della gioventù.

Quest'anno la Giornata è dedicata ai "Giusti tra le Nazioni".

Consiglio d'Europa Strasburgo 26 gennaio 2016
  • Diminuer la taille du texte
  • Augmenter la taille du texte
  • Imprimer la page
Edizione 2015

Lunedì 26 gennaio 2015, ore 12.00 nell'Emiciclo: cerimonia di commemorazione del 70° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau:

  • discorso d'apertura di Anne Brasseur, Presidente dell'APCE
  • discorso di Ida Grinspan, sopravvissuta all'Olocausto
  • discorso di Samuel Pisar, superstite dell'Olocausto e inviato speciale dell'Unesco per l'insegnamento dell'Olocausto
  • discorso di Jane Braden-Golay, Presidente dell'Unione europea degli studenti ebrei

Lunedì 26 gennaio 2015, ore 12.45, spazio antistante il Palais de l'Europe:  saranno deposte delle ghirlande di fiori e pronunciate allocuzioni di:

  • Thorbjørn Jagland, Segretario generale
  • Didier Reynders, Ministro degli esteri e degli affari europei del Belgio, Presidente del Comitato dei Ministri
  • Carmel Shama-Hacohen, Ambasciatore di Israele presso le istituzioni internazionali in Francia
  • Gheorghe Raducanu, Presidente del Forum europeo dei Rom e Sinti

Si terranno inoltre due mostre durante la settimana dell'APCE nel foyer dell'Emiciclo:

  • "A Path to Remembrance", tele e ceramiche. Inaugurazione, martedì 27 gennaio, ore 13:00
  • "All victims of the unspeakable", tele e ritratti.

Martedì 27 gennaio, il Segretario generale Thorbjørn Jagland parteciperà insieme alla Direttrice generale della DG II, la sig.ra Snežana Samardžić-Marković, alla commemorazione ufficiale della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, in presenza del Presidente polacco.

Edizione 2014

27 gennaio - In occasione della Giornata della memoria dell'Olocausto, sarà organizzata la proiezione del documentario di creazione "KARUSSELL" con la partecipazione della regista, Ilona Ziok. Il film narra la vita dell'attore Kurt Gerron (compagno di Martlène Dietrich in "L'angelo azzurro") che, detenuto a Theresienstadt, crea un cabaret - Der Karussel - all'interno del campo. Il film ritrae l'atmosfera di questo cabaret con canzoni interpretate dalle star di oggi (Ute Lemper, Max Raabe, Ben Becker…). Il film ha ricevuto numerosi premi internazionali e un sostegno finanziario da parte del fondo Eurimages.


Edizione 2013

Alle ore 14:00 di domenica 27 gennaio 2013, presso il Centro europeo della Gioventù del Consiglio d'Europa (Strasburgo), avrà luogo una conferenza intitolata "La Shoah par balles" (La Shoah tramite i proiettili), di Pierre-Philippe Preux. L'evento è organizzato dal Centre européen du résistant déporté e dal Consiglio d'Europa.

La conferenza mira a far luce su un aspetto ancora non noto della Shoah: tra il 1941 e il 1944 circa un milione e mezzo di ebrei ucraini sono stati assassinati tramite fucilazione dalle Einsatzgruppen (unità mobili di sterminio all'Est) composte dalle Waffen SS, dalla polizia tedesca e da collaborazionisti est-europei.

La commemorazione avrà inizio con un canto interpretato dagli alunni di Landau (Germania). La conferenza di Pierre-Philippe Preux sarà seguita da una visita guidata di due mostre: L'Art et la Shoah di Francine MAYRAN, pittrice e psichiatra, e L'Enfant cachée, di Hellen Kaufmann, dell'Associazione Anonymes, Justes et persécutés durant la période nazie.

L'iscrizione è obbligatoria visto il numero limitato di posti disponibili (si prega di munirsi di un documento d'identità): [email protected]


Edizione 2012

"I diritti umani sono per tutti o per nessuno" ha affermato il Segretario generale Thorbjørn Jagland il 25 gennaio, all'apertura della cerimonia in memoria dell'Olocausto presso il Palais de l'Europe.

Tarja Halonen (Presidente della Finlandia), Jean-Claude Mignon (Presidente dell'Assemblea parlamentare) e Doron Avital (delegazione della Knesset presso l'APCE) hanno partecipato alla cerimonia.

Sono state deposte delle ghirlande ai piedi della lapide commemorativa.


Edizione 2011

Una cerimonia per la Giornata mondiale in memoria delle vittime dell'Olocausto ha avuto luogo il 27 gennaio, presso il Palais de l'Europe. Il Segretario generale Thorbjørn Jagland ha dato inizio alle cerimonie commemorative. Dichiarazioni sono state rilasciate da Traian Basescu, Presidente della Romania, Mevlüt Çavusoglu, Presidente dell'Assemblea parlamentare e René Gutman, Grande Rabbino del Basso-Reno.