Indietro I governi dovrebbero difendere l’interesse superiore dei minori apolidi

Commissario per i diritti umani
Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani

Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani

"La cittadinanza è il "diritto di avere diritti". L'assenza di quest'ultima va di pari passo non solo con la mancanza di diritti politici, ma spesso anche con quella di diritti sociali ed economici. A livello simbolico, "essere cittadini" implica essere membri a pieno titolo di una comunità nazionale, e, inoltre, dell'umanità", ha affermato Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, nel suo ultimo "Human Rights Comment" pubblicato quest'oggi.

Centinaia di migliaia di persone in Europa sono prive di cittadinanza. Il tempo non cancella l'apolidia che si trasmette di generazione in generazione. Gli Stati dovrebbero agire con maggiore determinazione per spezzare questo ciclo attraverso misure atte a porre fine all'apolidia, in particolare tra i minori.

Non dovrebbero esserci minori apolidi in Europa. La Convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia, ratificata da tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa, afferma che ogni minore ha diritto a una cittadinanza. Il principio fondamentale della Convenzione è il seguente: "In tutte le decisioni riguardanti il minore […] l'interesse superiore di quest'ultimo deve costituire oggetto di primaria considerazione". È senza dubbio nell'interesse superiore del minore l'acquisizione della cittadinanza alla nascita. (segue...)

Strasburgo 15/01/2013
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